Sabato 12 Settembre 2020 15:09
E la strada si apre…
Mascherine, gel igienizzante e distanza di sicurezza questo è l’equipaggiamento ormai divenuto abituale quando si esce, ma se si esce
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Un paio di scarponi ai piedi, uno zaino sulle spalle, il materiale utile (dopo tanto anni lo zaino si fa da solo, almeno così dicono gli esperti) e la consapevolezza di sperimentarsi, di sfidarsi, di migliorarsi ed essere sempre pronti a fare del primo meglio.

Un sabato mattina, presto, di fine estate, di un’estate particolare, un gruppo di adulti e di ragazzi pronti a rinunciare alle comodità per vivere un’esperienza di servizio per gli uni e di avvenuta gli altri.
Quei ragazzi che sono stati dipinti come incoscienti, non rispettosi degli altri e delle regole, dediti solo al divertimento.
Forse non sono tutti così; forse ci sono anche loro, quei ragazzi che comunque si divertono, hanno amici e partecipano alle feste, ma sanno cosa sia veramente importante, stanno imparando a capire dove orientare la mappa della loro vita e seguire la direzione giusta.
Li ho conosciuti da piccoli quei ragazzi, quando con orgoglio indossavano l’uniforme e portavano il fazzolettone al collo; li ho incontrati di nuovo questa mattina, quei ragazzi, belli come solo i ragazzi possono essere, orgogliosi di indossare finalmente e di nuovo la loro uniforme, di portare finalmente e di nuovo quel fazzolettone al collo.
Li ho salutati con un pizzico di emozione, esploratori pronti a percorrere nuove strade, disponibili a mettersi in gioco, consapevoli di vivere un’avventura splendida.
Dopo questi mesi vissuti in in tempo sospeso è tornato il tempo di rimettersi gli scarponi ai piedi, di sentire lo zaino sulle spalle, di assaporare di nuovo la libertà del contatto con la natura, è tornato tempo di ricominciare ad essere protagonisti, in positivo e nel rispetto delle regole, del proprio tempo.
Buon sentiero ragazzi.
Buona strada fratelli.