Israele annuncia l'apertura di una seconda via di evacuazione da Gaza City, mentre l'esercito continua la sua avanzata. Circa 400mila palestinesi hanno lasciato la città. Migliaia di studenti israeliani in piazza per chiedere un accordo per gli ostaggi

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Prosegue l’offensiva israeliana su Gaza City. Circa 400mila, al momento, i palestinesi fuggiti dalla città, dove prima che le Forze di difesa israeliane (Idf) iniziassero l’assalto finale la popolazione era di circa un milione di persone, riferisce il Times of Israel. Il ritmo delle evacuazioni è aumentano negli ultimi giorni, fino a toccare le decine di migliaia di persone in fuga ogni giorno, secondo l’esercito.

Per quanti ancora desiderano fuggire dalla città, le Idf hanno annunciato questa mattina l’apertura di una seconda via di evacuazione su Salah a-Din, nel sud della Striscia, la principale autostrada nord-sud di Gaza. Sarà aperta da mezzogiorno di oggi, 17 settembre, fino a mezzogiorno di venerdì 19, ha annunciato in arabo su X il portavoce militare israeliano Avichay Adraee. Fonti mediatiche di Gaza riferiscono intanto che le forze israeliane hanno continuato a bombardare la città e altre parti della Striscia durante la notte, ferendo o uccidendo diverse persone.

Stando all’agenzia palestinese Wafa, che cita fonti mediche, 17 persone – di cui 7 a Gaza City – sono state uccise e altre ferite dall’alba di oggi nei bombardamenti israeliani in corso sulla Striscia di Gaza. Al Jazeera parla di almeno 33 vittime. Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, denuncia l’attacco all’ospedale pediatrico al-Rantisi di Gaza City, colpito, riferisce Al Jazeera, per tre volte consecutive. Nessuna vittima segnalata. Si ritiene che almeno 40 pazienti siano fuggiti dall’ospedale, mentre altri 40 sono rimasti con parte del personale. Il ministero palestinese ha invitato «tutte le parti interessate a fornire protezione alle strutture sanitarie, al personale medico e ai pazienti nel governatorato di Gaza».

L’esercito israeliano, da parte sua, afferma che nella notte l’aviazione ha colpito circa 50 nella Striscia, la maggior parte dei quali a Gaza City, come riporta il Times of Israel. 140 in tutto gli obiettivi colpiti nei giorni scorsi, tra i quali tunnel, edifici utilizzati da gruppi terroristici, cellule di agenti e altre infrastrutture. Pochi, comunque, i dettagli forniti sull’offensiva intensificata da ieri contro la più grande area urbana di Gaza. Intanto migliaia di studenti provenienti da decine di scuole in tutto Israele sono scesi in piazza per chiedere un accordo per la liberazione degli ostaggi.

17 settembre 2025

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