I colloqui economici e commerciali di due giorni tra Cina e Stati Uniti, conclusisi lunedi’ a Madrid, hanno dimostrato ancora una volta che un dialogo razionale e’ nell’interesse di entrambe le parti. Durante i colloqui, le delegazioni di Cina e Stati Uniti si sono impegnate per una comunicazione sincera, approfondita e costruttiva, raggiungendo un consenso sul quadro di base per quanto riguarda la risoluzione delle questioni relative a TikTok attraverso la cooperazione, la riduzione delle barriere agli investimenti e la promozione della cooperazione economica e commerciale in materia.
La posizione della Cina sulla questione di TikTok e’ chiara e coerente: la Cina si oppone alla politicizzazione, alla strumentalizzazione e all’uso della tecnologia e delle questioni economiche e commerciali come arma, e proteggera’ con determinazione gli interessi nazionali e i diritti e gli interessi legittimi delle imprese all’estero finanziate dalla Cina.
Durante i colloqui a Madrid, la parte cinese ha ribadito che la Cina non cerca mai di raggiungere alcun accordo a scapito dei principi, degli interessi delle aziende o dell’equita’ e della giustizia internazionali. Il Paese salvaguardera’ con fermezza gli interessi nazionali, i diritti e gli interessi legittimi delle imprese cinesi e procedera’ all’approvazione delle esportazioni di tecnologia in conformita’ con le leggi e le normative pertinenti. Allo stesso tempo, il governo cinese rispetta pienamente la volonta’ delle imprese e le sostiene nella conduzione di negoziati commerciali su un piano di parita’, in conformita’ con i principi di mercato.
I colloqui economici e commerciali tra Cina e Stati Uniti non dovrebbero mai discostarsi dai principi fondamentali del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti.
La Cina ha accettato di raggiungere un consenso in merito con gli Stati Uniti perche’, sulla base della propria valutazione, e’ giunta alla conclusione che tale consenso e’ nell’interesse reciproco.
I risultati dei colloqui sono stati ottenuti con grande fatica, ma le loro fondamenta rimangono fragili. Nonostante i numerosi cicli di consultazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti, gli Stati Uniti continuano ad ampliare le sanzioni contro le entita’ cinesi. Gli Stati Uniti non possono da un lato chiedere alla Cina di occuparsi delle loro preoccupazioni e, dall’altro, continuare a reprimere le imprese cinesi. Tali pratiche contraddittorie non fanno altro che minare gravemente il clima di cooperazione e compromettere i risultati ottenuti con tanta fatica dai dialoghi.
L’essenza delle relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti e’ data dal mutuo beneficio e dai risultati vantaggiosi per tutti. Sia la Cina che gli Stati Uniti hanno tutto da guadagnare dalla cooperazione e tutto da perdere dal confronto.
Si spera che gli Stati Uniti prendano il consenso sul quadro di base raggiunto nei colloqui di Madrid come nuovo punto di partenza, camminino nella stessa direzione della Cina, dimostrino sincerita’ attraverso azioni concrete, revochino tempestivamente le restrizioni nei confronti della Cina, pongano fine alla repressione delle imprese cinesi e collaborino per salvaguardare i risultati ottenuti con fatica dal dialogo.
Guardando al futuro, Washington dovrebbe collaborare con Pechino per sfruttare appieno il meccanismo di consultazione bilaterale economica e commerciale, continuare ad ampliare i punti in comune risolvendo al contempo le divergenze e riportare le relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti sulla strada di uno sviluppo solido, stabile e sostenibile.

Agenzia Xinhua