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Così come non tutte le ciambelle escono col buco, non tutti i treni toccano il filo: questo è quanto sta capitando con la fornitura dei nuovi treni Hitachi della metro B di Roma.

Con , infatti, Atac ha affidato alla DLC Progetti il servizio di progettazione degli adeguamenti della linea di contatto presso il deposito di Magliana Nuova della linea B.

L’adeguamento si rende necessario per consentire ai nuovi treni Hitachi di captare correttamente la corrente, in quanto per altezze superiori a 4,5 metri il pantografo mal interagisce con la catenaria. Si tratta di correttivi assolutamente normali, che hanno riguardato le linee A e B tra il 2004, il 2009 e il 2014 anche quando furono consegnate le partite di treni CAF.

Il servizio, dal valore di 34,8mila euro, consentirà di abbassare la quota della trazione elettrica sotto il valore critico di 4,5 metri. Nell’appalto sono inoltre inclusi altri adeguamenti del deposito di Osteria del Curato (metro A) e la progettazione esecutiva di alcuni pezzi “disegnati su misura” per sostituire i sistemi di ancoraggio alle strutture di galleria.

Nello specifico le attività a Osteria del Curato riguardano la modifica dello schema elettrico, al fine di consentire la disalimentazione dell’anello di manovra lasciando alimentato il resto del deposito, e l’installazione di un nuovo isolatore di sezione sul binario “Ceccato” per consentire il lavaggio in sicurezza dei convogli.

Per quanto riguarda i pezzi su misura, il riferimento è ai dispositivi di ancoraggio presenti soprattutto sulla linea A, che furono progettati per operare nelle strette gallerie della metro arancione negli anni ’70. Originariamente la A, infatti, doveva essere alimentata a terza rotaia, salvo cambiare idea a gallerie quasi ultimate e con la necessità di disegnare una linea elettrica su misura in volte risicate.

Le progettazioni avranno una durata di 60 giorni per il deposito Magliana Nuova, di 20 giorni per Osteria del Curato e di 120 giorni per i pezzi di ancoraggio su misura. A valle della progettazione Atac procederà con l’affidamento per l’esecuzione dei lavori, che riguarderanno prioritariamente il deposito di Magliana in ragione della necessità di mettere in servizio i nuovi treni.

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