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Sabato 20 Settembre 2025 16:09

Crisi idrica: le preoccupazioni degli abitanti dei Castelli Romani fanno crescere i prati

Gli abitanti dei Castelli Romani, in particolare gli abitanti dei comuni di Ardea e Pomezia, si trovano di

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Gli abitanti dei Castelli Romani, in particolare gli abitanti dei comuni di Ardea e Pomezia, si trovano di fronte una nuova emergenza, quella idrica. Acea e Regione Lazio, infatti , preannunciano la possibilità di restrizioni nell’erogazione del servizio idrico, così che migliaia di cittadini possano tranquillamente aggiungere una preoccupazione alle altre, ma non basta. Proprio in questi giorni Città Metropolitana di Roma, permette al Colosso Immobiliare, di realizzare un nuovo pozzo. Il pozzo in questione garantirà la vita e la rigogliosità del prato inglese che circonda  il Colosso e darà la possibilità allo stesso di poter operare, in quanto, l’acqua destinata permetterà ai sistemi di  sicurezza antincendio di essere operativi. Chi Firma gli atti. Città Metropolitana di Roma autorizza, apponendo firma a un atto dirigenziale l’utilizzo, stimato fino a 4000 metri cubi di acqua l’anno, dal pozzo che verrà scavato in via della Stazione, nel comune di Pomezia. Di questi 4000 metri cubi di acqua messi a disposizione di un privato, 3000 metri cubi verranno distribuiti per assicurare il colore intenso del prato inglese che lo rappresenterà accedendovi, mentre gli altri 1000 metri cubi ancora disponibili saranno usati per garantire la sicurezza del personale operante. Alcune incertezze generano domande plausibili, ad esempio:  chi vigilerà sulla corretta esecuzione dell’erogazione? Ci sarà un contatore che garantirà i metri cubi di acqua effettivamente utilizzati? Chi si occuperà di installare il contatore e, soprattutto, chi si prenderà la responsabilità di controllare il rispetto dei valori massimi concessi? Ricordo che stiamo considerando l’area di  S. Palomba, la stessa area scelta dal Campidoglio, per dare operatività al Maxi inceneritore che in perfetta autonomia sarà in grado di utilizzare centinaia di milioni di litri d’acqua. Roma e provincia sull’orlo della catastrofe. Le risorse idriche a Roma e provincia impongono l’autorizzazione, da parte della Regione Lazio, in favore di Acea, a un prelievo, del tutto straordinario, sui monti Siburni, questa scelta altrettanto straordinaria dovrebbe evitare che la catastrofe possa trasformarsi anche in catastrofe sociale. Questo intervento dovrebbe garantire a circa 600.000 abitanti dei Comuni di Ariccia, Frascati, Albano, Rocca di Papa e degli altri dei Castelli Romani, tra cui, Ardea e Pomezia di non subire turnazioni legate all’utilizzo di un bene primario che il cittadino paga regolarmente per non incorrere in sanzioni. Il Comune di Pomezia vieta l’utilizzo di risorse idriche per scopi diversi da quello potabile nella stagione estiva 2025. Tale divieto è stato pubblicato il 30/06/2025. 

fonti: ilcaffè.tv- Città di Pomezia foto: ciatoscana.eu


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