Roma – Serate danzanti pubblicizzate sui social con formula “ingresso + drink”, impianti elettrici improvvisati e gravi carenze antincendio: è quanto hanno accertato gli agenti della Divisione Amministrativa della Questura di Roma in un locale nel cuore di Tor Pignattara, trasformato di fatto in discoteca senza le necessarie autorizzazioni. Il controllo è sfociato nel sequestro preventivo dell’esercizio, provvedimento poi convalidato dal GIP.

Attività non autorizzata: locale abilitato solo a somministrazione di cibo e bevande, ma utilizzato per serate danzanti latino-americane promosse online.

Sicurezza a rischio: uscite di emergenza ostruite, arredi senza certificazione ignifuga, impianti in cattivo stato (pavimentazione rotta, scalini dissestati, bagni in condizioni igieniche precarie).

Precedenti e ordine pubblico: lo stesso indirizzo, già chiuso 8 volte dal 2018, era stato teatro di episodi di violenza e schiamazzi segnalati anche via YouPol; frequentato, secondo gli investigatori, da soggetti pregiudicati.

Escamotage societari: ultimo “rilancio” tramite cambio di società nel 2024, ritenuto un espediente che non ha inciso su gestione e sicurezza.

Stop amministrativo: revoca della licenza disposta dal Questore lo scorso luglio; ora il sequestro è stato notificato dagli agenti del Commissariato Tor Pignattara, che hanno apposto i sigilli.

Nonostante ripetuti provvedimenti di sospensione (dai 15 ai 45 giorni), controlli e prescrizioni, l’attività sarebbe proseguita attrattiva per una clientela problematica. Il nuovo intervento – scattato durante una festa pubblicizzata sui social – ha documentato condizioni strutturali e di sicurezza ritenute incompatibili con l’apertura al pubblico.