Servizi > Feed-O-Matic > 671822 🔗

Martedì 30 Settembre 2025 12:09

Elezioni regionali, Acli: «Non vince nessuno quando vota 1 elettore su 2»



Il presidente nazionale Emiliano Manfredonia commenta i dati di Valle d'Aosta e Marche. «La vera emergenza democratica è l'astensionismo. Ma senza cittadini partecipi, la democrazia muore»

L'articolo
Elezioni regionali, Acli: «Non vince nessuno quando vota 1 elettore su 2»
proviene da
RomaSette
.

#in italia #acli #astensionismo #carovana della pace #elezioni regionali #emiliano manfredonia #vetrina
leggi la notizia su RomaSette





«Perdono tutti e non vince nessuno quando vota 1 elettore su 2». Ne è convinto il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia, intervenuto all’indomani della chiusura delle urne prima in Valle d’Aosta e poi nelle Marche. «Le Regionali dimostrano che ormai la vera emergenza democratica è l’astensionismo», rileva, sottolineando il dato «drammatico» di «un’astensione crescente e ormai strutturale, che svuota la nostra democrazia e ci consegna un Paese sempre più diviso tra pochi che decidono e molti che si sentono estranei. Un Paese dove la prima scelta dei cittadini è non votare».

Lo dimostrano i numeri. «Nelle Marche si è recato alle urne appena il 50% degli elettori – ricorda il presidente Acli -, contro il 59,75% del 2020, ovvero quasi 1 marchigiano su 10 rispetto a 5 anni fa ha scelto di non votare. In Valle d’Aosta l’affluenza si è fermata circa al 63%, in calo rispetto al 70% di cinque anni fa di quasi 7 punti». Vale a dire che «milioni di cittadini scelgono di non votare, segno che la politica non riesce più a generare fiducia e coinvolgimento. Purtroppo tutte le elezioni, incluse queste regionali, sono sempre più politicizzate e sempre più figlie di uno scontro polarizzante che fa scappare gli elettori di opinione e rimanere solo quelli più tifosi. Però stanno giocando tutti con il fuoco – sono ancora le parole di Manfredonia – perché metà elettori del Paese già dalle europee dell’anno scorso, come oggi nelle Marche, non riconoscono più a nessun partito di rappresentarli. E quindi perdono tutti, anche se poi nelle percentuali vincono i candidati stavolta di un colore e magari qualche mese fa di altri».

Manfredonia parla di un «segnale profondo di sfiducia, di disillusione, di distacco dei cittadini dalle istituzioni e dalla politica. Come abbiamo ricordato pochi giorni fa a Firenze, chiudendo il nostro 56° Incontro nazionale di studi – prosegue -, la democrazia non è mai un fatto scontato: ha bisogno di essere “ritessuta” ogni giorno, coltivata con la speranza e l’impegno concreto delle persone. Senza partecipazione, senza il coinvolgimento dei cittadini, la politica si riduce a spettacolo o a pura gestione del potere, perdendo la sua funzione di costruzione del bene comune».

Serve allora il «coraggio di aprire spazi reali di cittadinanza attiva, di creare nuove forme di coinvolgimento, soprattutto per i giovani che oggi si sentono lontani dai partiti ma non dall’impegno. Lo abbiamo visto nelle nostre ricerche: due ragazzi su tre preferiscono dedicarsi ad associazioni e realtà civiche piuttosto che a sigle politiche. Questo è un dato che interroga tutti noi: se la democrazia non trova più casa nelle istituzioni, dobbiamo costruire luoghi vivi dove la partecipazione torni ad avere senso». Le Acli, assicura il presidente, «continueranno a fare la loro parte, con proposte, reti e iniziative come la Carovana della Pace, che in queste settimane attraversa l’Italia. Perché crediamo che ogni gesto, ogni scelta, possa essere un seme di speranza e di democrazia. Ma la politica – ammonisce – non può più ignorare questo grido d’allarme: senza cittadini partecipi, la democrazia muore».

30 settembre 2025

L'articolo
Elezioni regionali, Acli: «Non vince nessuno quando vota 1 elettore su 2»
proviene da
RomaSette
.

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI