Appuntamento il 4 ottobre al Seminario Maggiore. Il tema: "Dammi da bere. L'incontro che cambia la vita". Il vicario presenterà le linee pastorali affidate alla diocesi da Papa Leone XIV

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“Dammi da bere. L’incontro che cambia la vita”. Prende spunto dall’episodio evangelico della Samaritana al pozzo raccontato nel Vangelo di Giovanni l’assemblea di apertura dell’anno pastorale per gli animatori della carità, presieduta dal cardinale vicario Baldo Reina. L’appuntamento è per sabato 4 ottobre alle 9.30 nella Sala Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore, in piazza San Giovanni in Laterano 4. Attesi gli operatori delle Caritas parrocchiali, dei Centri di Ascolto e dei servizi diocesani, per vivere insieme un momento di confronto e rilancio dell’impegno pastorale.

«Ogni cammino di fede e di servizio nasce da un incontro che cambia la vita – evidenziano da Caritas Roma -. È Gesù che chiede da bere, ma in realtà è Lui a offrire l’acqua viva che disseta per sempre. Anche la Chiesa di Roma è chiamata a riscoprire questa dinamica: lasciarsi interpellare dalle domande e dalle ferite degli uomini e delle donne della città, per poi annunciare e testimoniare la freschezza del Vangelo».

Il cardinale vicario presenterà dunque agli animatori della carità le linee pastorali affidate alla diocesi dal suo vescovo, il Papa, nell’incontro di apertura dell’anno pastorale, lo scorso 19 settembre  nella basilica di San Giovanni in Laterano, quando ha invitato a contemplare la bellezza del «dono di Dio» (Gv 4,10). «Leone ha ricordato che la comunità cristiana è chiamata a essere segno di quella sorgente che rigenera e rinnova il cammino, in uno stile di corresponsabilità e partecipazione – osservano dalla Caritas diocesana -. Per gli animatori della carità questo significa rinnovare la missione con uno sguardo capace di accogliere, accompagnare e rigenerare: stare accanto ai poveri, sostenere le famiglie, coinvolgere i giovani, promuovere percorsi di formazione che aiutino le comunità a crescere nella fede e nella solidarietà. Come ha sottolineato il Papa, occorre “correre verso gli altri come la donna samaritana, lasciando la brocca e portando invece l’acqua che disseta in eterno”».

L’assemblea del 4 ottobre sarà quindi «non solo un appuntamento di programmazione pastorale, ma un’occasione per riscoprire insieme che ogni servizio nasce dall’incontro con Cristo, l’unico che può colmare la sete di speranza della nostra città».

1° ottobre 2025

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