Mercoledì 1 Ottobre 2025 14:10
Furti, estorsioni e rapine: maxi blitz contro la criminalità a Roma
I Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro, coadiuvati da personale del Nucleo Radiomobile del Gruppo di Roma e dal Nucleo […]
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I Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro, coadiuvati da personale del Nucleo Radiomobile del Gruppo di Roma e dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria, a conclusione di una complessa attività d’indagine, diretta dai magistrati della Procura della Repubblica di Roma, del dipartimento “Criminalità diffusa e grave”, stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma, che dispone la custodia cautelare in carcere per 5 persone, tre uomini e due donne, gravemente indiziate, a vario titolo, di rapina, ricettazione, furto aggravato ed estorsione in concorso.
L’indagine scaturisce dalle evidenze del procedimento penale instaurato a seguito dell’efferato omicidio di Roman Stefan Mihai, avvenuto a Roma l’8 marzo 2023 e per cui furono già arrestate dai Carabinieri tre persone il 6 febbraio 2024. Da quella attività investigativa è emersa l’operatività di alcuni soggetti, taluni dei quali legati fra loro anche da vincoli familiari, la cui base logistica è stata individuata nella zona di Ponte Mammolo, lungo l’ansa del fiume Aniene, gravemente indiziati di aver seminato per mesi paura e violenza, animati da fredda determinazione, spregiudicata sistematicità e spaventosa pericolosità sociale, colpendo senza esitazione.
Nel corso delle indagini i Carabinieri della Compagnia di Montesacro hanno raccolto gravi elementi indiziari in ordine alla commissione da parte degli indagati di un caso eclatante di rapina, di avere adescato una vittima con una scusa, per poi derubarla e aggredirla con calci e pugni, impossessandosi di portafogli, chiavi e cellulari, lasciandola a terra tramortita con evidenti lesioni; di aver compito furti e ricettazione di auto e moto o parte di essi, che poi rivendevano a ricettatori del settore, alimentando un circuito criminale redditizio e radicato; di estorsioni, effettuate con il metodo del c.d. “cavallo di ritorno” per cui i veicoli e i beni personali rubati venivano restituiti ai proprietari dietro pagamento di un “riscatto”. Una donna indagata è gravemente indiziata di aver ripetutamente minacciato i propri prossimi congiunti di lesioni gravi o persino di morte, pur di ottenere denaro.
L’operazione rappresenta l’ennesimo risultato ottenuto dalla Procura di Roma e dall’Arma dei Carabinieri nel contrasto dei reati predatori ed a tutela della cittadinanza.
Durante le fasi operative per l’esecuzione dell’ordinanza, questa mattina, a casa di uno degli indagati, i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola scacciacani, priva di tappo rosso, nascosta in camera da letto. Nell’area circostante l’abitazione e a ridosso del fiume Aniene, i Carabinieri di Montesacro con i Carabinieri specializzati del Nipaaf e del Nucleo Carabinieri Forestale di Roma hanno accertato l’abbandono di rifiuti speciali e urbani, pericolosi e non, per cui è sono stati denunciati un uomo e una donna.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.