Giovedì 2 Ottobre 2025 18:10
Lazio. Protezione Civile, Valeriani (PD): Nessun chiarimento ricevuto
"ANDREMO AVANTI CON APPROFONDIMENTI E ALTRE INIZIATIVE"
#politica
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“Si è conclusa la Commissione Trasparenza sulla Protezione Civile. Tre le questioni poste all`attenzione durante l`audizione del direttore Emergenza, Protezione Civile e Nue 112, il dottor Massimo La Pietra, ma tutte e tre sono rimaste inevase” dichiara in una nota Massimiliano Valeriani, presidente della Commissione Trasparenza al Consiglio Regionale del Lazio.
“Il primo – spIega- riguardava il piano triennale previsto dall`art. 13 della LR 2/2014 che rappresenta il principale strumento di programmazione e previsione e definisce l`insieme degli indirizzi programmatici finalizzati a garantire l`efficacia del sistema di Protezione Civile.
L`ultimo programma triennale è scaduto nel 2023 e manca quindi da due anni. Oggi siamo venuti a conoscenza che verrà forse approvato nel 2026 quello relativo al triennio 2026-2028. Peccato che lo stesso Direttore, nel corso delle audizioni relative alla sessione di bilancio dell`11 dicembre 2024, avesse assicurato che da lì a una settimana sarebbe stato pronto. È passato quasi un anno e del piano non c`è traccia.
Si tratta di una grave inadempienza della norma di riferimento”. Il secondo punto riguardava i “ritardi lamentati da molte associazioni di volontari sui rimborsi per gli interventi effettuati, oltre a un taglio delle stesse risorse di circa il 40%. Tali ritardi rappresentano un problema per tutto il mondo della Protezione Civile. A queste osservazioni- evidenzia Valeriani- è stata data una risposta fumosa, adducendo presunte incongruenze nella legge 2/2014 che producono ritardi nei pagamenti. Peccato che siano passati tre anni e nel frattempo, pur avendo smontato l`agenzia, oggi ci si ricorda che la legge ha delle cose da modificare. Perché non è stato fatto negli innumerevoli collegati che sono stati portati in Aula?”.
Infine, come terza questione, si è discusso della formazione dei volontari che, fino al 2024, era affidata da sempre all`Istituto Jemolo. “È stato affermato che l`Istituto non potesse garantire la formazione per via del suo commissariamento- spiega Valeriani- lo Jemolo è però commissariato dal 1987, data della sua costituzione e addirittura da gennaio 2025 è divenuto ente strumentale della Regione Lazio pertanto gestito direttamente dalla Giunta. Del resto l`allora Commissario Introcaso, nel corso di una precedente audizione del maggio 2025, aveva confermato la piena operatività dell`istituto”.
Attualmente, invece, i corsi “sono affidati al CESV, attraverso un percorso che ha visto prima un Protocollo di intesa non oneroso approvato a maggio 2024 e poi, a settembre dello stesso anno, è stata approvata una convenzione onerosa pari a oltre 129.000 euro con validità triennale rinnovabile. Tale convenzione è stata approvata con determinazione direttoriale senza gara e senza passaggio in Giunta, come di norma previsto.Un aspetto ulteriore da sottolineare è che lo stesso Direttore e suoi congiunti hanno ricoperto o ricoprono incarichi di formatori presso lo stesso CESV”.
Di fronte a tutte queste “incongruenze, mi riservo di continuare i miei approfondimenti e verificare la legittimità di tutti gli atti prodotti e approvati in questi mesi”, conclude Valeriani.