L’autore e attivista Cory Doctorow denuncia la “Grande Merdizzazione”: il processo con cui piattaforme come Amazon, Google e Facebook degradano progressivamente i loro servizi per massimizzare il profitto, trasformando Internet in una discarica digitale. Dopo aver analizzato il meccanismo — prima buoni con gli utenti, poi coi partner commerciali, infine solo con se stessi — Doctorow propone un cambio di paradigma: non bastano scelte etiche individuali, servono politiche strutturali. Tra le soluzioni: vietare i prezzi predatori, separare le funzioni delle piattaforme, limitare le commissioni abusive e sindacalizzare i lavoratori.
Il messaggio è chiaro: non si può “comprare” la salvezza di Internet, ma si può costruire un web più libero e giusto, regolato da leggi e coalizioni di cittadini, imprese e lavoratori. Non serve credere che le Big Tech diventino buone — basta farle tornare a temere le regole.

L'articolo proviene da .