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Giovedì 9 Ottobre 2025 15:10

Diego Bianchi al Conservatorio di Frosinone: “Musica e giornalismo, le mie passioni”

Non solo studenti. Ma spettatori di tutte le età hanno partecipato all’incontro con Diego Bianchi nella mattinata di ieri, 8 […]

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Non solo studenti. Ma spettatori di tutte le età hanno partecipato all’incontro con Diego Bianchi nella mattinata di ieri, 8 ottobre 2025, presso l’Auditorium del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.

Il noto conduttore televisivo è stato invitato nell’ambito del progetto ProBen (a favore del benessere degli studenti). Un progetto articolato tra seminari e laboratori organizzati per aiutare i ragazzi sia sotto l’aspetto emotivo che posturale.

Diego Bianchi non solo è un ottimo giornalista, ma anche un cultore della musica. Passione che ha coltivato prima con il violino, poi approdando alle percussioni. Il suo successo è esploso prima su Rai 3 (“Parla con me” , “Gazebo”) e,  dal 2017,  con “Propaganda Live” su La7.

Diego Bianchi ha iniziato subito l’incontro con gli spettatori ricordando i primi passi nel mondo della musica. Un racconto che ha affascinato per semplicità e naturalezza.

“Il primo approccio con la musica – ha ricordato Bianchi – lo ebbi frequentando una scuola di percussionisti. Lì, incontrai un chitarrista di Sora e subito cominciammo a gettare le basi per un piccolo gruppo. In poco tempo ci organizzammo e girammo tutta la Ciociaria: da Sora a Broccostella”.

“Sia ben chiaro – ha aggiunto Bianchi – il nostro, era un gruppo emergente e non era facile muovere i primi passi”.

Ma dalla musica al giornalismo, il passo è stato breve.

“Frequentando  la redazione di Rockstar (una rivista musicale principalmente rivolta al rock e al pop) sentivo parlare di interviste importanti. A personaggi molto noti nel panorama musicale di quegli anni”.

E così, alla musica, si affiancò la passione per il giornalismo.

Un giornalismo schietto, vivace. Lo stile ironico e diretto di Diego Bianchi si distingue per l’attenzione ai temi sociali e politici. Affronta temi come le disuguaglianze, ma anche come la libertà di espressione.

Con la sua voce, unica nel panorama televisivo, Bianchi continua a proporre una narrazione originale della realtà italiana, capace di coniugare impegno e leggerezza satirica.

Ma la sua passione resta la musica. “E per farla bene è fondamentale l’armonia del gruppo, senza dimenticare l’importanza di fonici e tecnici” ha specificato rispondendo alle tante domande degli studenti.

Lanciando uno sguardo al passato, Bianchi ha ricordato come le più belle trasmissioni sono state quelle con Marcus Miller (bassista, compositore e produttore statunitense) ma anche quelle con Mengoni e Jovanotti. “Le più brutte, invece, quelle messe in onda durante la pandemia, quando in studio potevamo essere, al massimo, in quattro”.

Ovviamente grande spazio Diego Bianchi lo ha dato al  complesso rapporto tra informazione, intrattenimento satira e musica, introducendo la Propaganda Orchestra, un ensemble di musicisti che affianca nella conduzione del programma. Presenti, oggi a Frosinone, anche Kyung-Mi Lee (violoncello), Fabio Rondanini (batteria) e Gabriele Lazzarotti (basso elettrico).

Gli appuntamenti con ProBen proseguono giovedì 9 ottobre (mental coaching con il prof. Giuseppe Gentile) e venerdì 10 ottobre ( “Handpan”  con il professor Federico Capodiferro).  Il progetto “Proben” vede quale responsabile scientifico di progetto e ricerca il prof. Riccardo Santoboni; quale coordinatrice di progetto e ricerca, la professoressa Luigia Berti.

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