Servizi > Feed-O-Matic > 674535 🔗

Venerdì 10 Ottobre 2025 19:10

Sotto la Luna di Roma, i sapori di Xiamen: Dao Jonio celebra la festa di metà autunno nel segno della tradizione cinese

C’è un legame profondo tra la luna e la Festa di Metà Autunno cinese: questa...

#ultima ora #cina #cinese #cucina #dao bistrot
leggi la notizia su RomaDailyNews



C’è un legame profondo tra la luna e la Festa di Metà Autunno cinese: questa ricorrenza si celebra durante la luna piena del quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare ed è dedicata proprio alla luna, che viene onorata come una divinità, simbolo di riunione familiare (e quindi tradizione, convivio) e buon raccolto. Qualche giorno fa, nel quindicesimo giorno dell’ottavo mese lunare, in una serata romana di inizio ottobre, il nuovo DAO Bistrot Jonio ha ricreato quell’atmosfera rievocativa in un’esclusiva cena dedicata alla stampa: un viaggio sensoriale tra cultura, storia e sapori d’oriente. 

 

La cena degustazione è stata un unico, travolgente assaggio: un’anteprima dello speciale menu pensato e proposto da DAO Bistrot Jonio proprio per la Festa di Metà Autunno, che in Cina si festeggia guardando la luna condividendo ravioli, gnocchi e dolcetti. Un’esperienza che per chi, come me, pensa di aver visto sempre già tutto e che non si lascia sorprendere da nulla se non dal fatto che niente lo possa davvero sorprendere, mi ha sedotto e incuriosito in una sorta di allunaggio gastronomico, una passeggiata tra zenzero e soia, storie e sapori intensi come la tradizione millenaria di questa terra fantastica.

La luna, quella sera, era piena e lo sono stati anche i nostri piatti, ricchi di simboli e ricordi d’origine. Ogni boccone richiamava un’usanza popolare, una famiglia cinese, un costume. La mano sicura dello Chef  Yang Zhen Chun, originario di Xiamen (città portuale del Fujian), ci ha trasportati in un banchetto che pareva orchestrato dal calendario lunare stesso. Ad aprire le danze, gli Xian Shui Jiao: ravioli di farina di riso fritti, ripieni di maiale, erba cipollina, funghi e rapa cinese. Croccanti fuori, morbidi dentro, con quella nota verde dell’erba cipollina che spunta come la luna tra le nuvole.



Gli involtini Bobing, sottili, dorati, ripieni di maiale, verdure saltate e tofu, riscrivono la sapidità degli involtini primavera. Poi è stato il turno dei Nian Gao, gnocchi di riso saltati con carote, funghi e maiale marinato nella soia. I miei preferiti. Morbidi, avvolgenti, hanno quella consistenza quasi “comfort food”, perfetta per una sera d’autunno vagamente malinconica.



Ma il vero viaggio è cominciato con gli spaghetti di Xiamen, che portano in tavola i profumi di mare e terra della costa cinese: funghi, verza, carote, piselli dolci. Semplici, ma elegantemente bilanciati. Avvolti in una sottilissima frittatina molto scenografica. Quasi a invitarti a scartare il pacchetto e scoprire la sorpresa (e i profumi, che vengono sprigionati appena squarci il velo di uovo cotto). A colpire dritto al cuore (e al palato), gli Xian Dan Huang Xia – gamberi saltati con tuorlo marinato – che esplodono in una croccantissima dimensione umami. Non per tutti, il manzo Xiang Wei, con peperoncini fermentati del Sichuan, prezzemolo cinese e una carica speziata che si sente ancora quando, ore dopo, si guarda la luna da casa e si dice “che serata”. Molto piccanti.



Dulcis in fundo, anche nella tavola cinese. A chiudere il paso, i celebri Yue Bing, in diverse versioni: al sesamo, tè verde, cioccolato, vaniglia. Questi famosi mooncake sono piccoli scrigni dal cuore morbido, perfetti da condividere o da assaporare lentamente. E se dopo qualche giorno dalla cena stampa, te ne ritrovi un paio gentilmente regalati a fine serata, vi rivelo un piccolo ma goloso guilty pleasure: sono buonissimi anche inzuppati nel te a merenda, in un pomeriggio casalingo di scrittura.

Al DAO Bistrot Jonio c‘è cuore, gusto e memoria.  Che siate appassionati di gastronomia cinese o semplici curiosi, questo menu speciale è un piccolo viaggio, più che in Cina dentro l’idea che anche a tavola possiamo sentirci più vicini, più in sintonia con il tempo e con chi ci sta accanto. Magari anche solo per il tempo di un raviolo. Andateci, tra pensieri gentili e chiari di luna.

 

 

Questo sito utilizza cookie tecnici, anche di terze parti, per migliorare i servizi offerti e ottimizzare l’esperienza dell’utente. Si prega di leggere l'informativa sulla privacy. Chiudendo questo banner si accettano le condizioni sulla privacy e si acconsente all’utilizzo dei cookie.
CHIUDI