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Domenica 12 Ottobre 2025 12:10

Cina: Dilma Rousseff, incontro sulle donne di Pechino “un’opportunita’ strategica per plasmare il futuro”

Il prossimo Incontro dei leader globali sulle donne a Pechino e’ “non solo una commemorazione...

#notiziario xinhua
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Il prossimo Incontro dei leader globali sulle donne a Pechino e’ “non solo una commemorazione del passato, ma anche un’opportunita’ strategica per plasmare il futuro”, ha detto Dilma Rousseff, presidente della Nuova banca di sviluppo (NDB), durante un’intervista con Xinhua.
“Trent’anni dopo la storica Quarta conferenza mondiale sulle donne, torniamo a Pechino con un rinnovato senso di scopo”, ha detto Rousseff. “La mia aspettativa e’ che questo vertice non sia un evento cerimoniale, ma un momento catalizzatore: uno che riaffermi gli impegni passati e stabilisca nuove priorita’ concrete per la prossima generazione”, ha aggiunto.
Rousseff ha invitato a passare “dai principi al potere, dalle promesse alle politiche.
“E’ tempo di affrontare le barriere che ancora limitano la vita delle donne e di creare sistemi che riconoscano le donne non come beneficiarie, ma come agenti di trasformazione”, ha osservato.
“In un mondo che affronta molteplici crisi, le donne non sono un problema da risolvere, sono una soluzione da abbracciare”, ha sottolineato Rousseff. “L’Incontro dei leader globali sulle donne deve riflettere questa verita’, non solo nelle dichiarazioni, ma nelle azioni che ispira. La storia chiama ancora una volta, e dobbiamo rispondere con coraggio, chiarezza e volonta’ collettiva”.
Rousseff ha descritto la Quarta conferenza mondiale sulle donne tenutasi a Pechino nel 1995 come “un momento storico nella nostra lotta collettiva per l’uguaglianza di genere”, che porto’ alla Dichiarazione di Pechino e alla Piattaforma d’azione: “Un impegno globale senza precedenti per i diritti delle donne”.
“Essa ha modificato il dibattito globale e ha fornito un quadro completo per l’azione in 12 aree critiche, inclusi poverta’, istruzione, salute, violenza, partecipazione politica e ambiente. Trent’anni dopo, la sua eredita’ rimane non solo rilevante ma essenziale. La piattaforma non e’ solo un documento storico: e’ una mappa viva”, ha detto Rousseff.
Nonostante le sfide persistenti, Rousseff ha detto che le donne non aspettano il cambiamento, ma lo guidano.
“Emancipare le donne e’ fondamentale per costruire un futuro giusto, sostenibile e pacifico. Lo spirito di Pechino ci chiama non a commemorare, ma ad agire con l’urgenza che l’uguaglianza di genere richiede”, ha aggiunto.
In qualita’ di presidente della NDB, istituita dai Paesi BRICS, Rousseff ha evidenziato il ruolo delle istituzioni finanziarie multilaterali nella promozione di uno sviluppo inclusivo e giusto dal punto di vista di genere.
“La finanza non e’ neutra”, ha detto. “Non dobbiamo solo finanziare la crescita, ma anche plasmare il tipo di sviluppo che perseguiamo: uno che sia inclusivo, sostenibile ed equo”.
In quanto prima presidente donna della NDB, Rousseff ha affermato che la banca sostiene progetti che migliorano l’accesso delle donne all’acqua pulita, all’energia, ai trasporti e all’abitazione, particolarmente nelle comunita’ rurali e svantaggiate.
“Dove investiamo – e in chi investiamo – plasma il futuro”, ha detto Rousseff. “Se vogliamo realizzare gli obiettivi della Piattaforma di Pechino per l’azione e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, le istituzioni finanziarie devono allineare il loro lavoro alle realta’ vissute dalle donne. La NDB ha il potenziale per guidare questo cambiamento, non solo finanziando progetti, ma trasformando la logica stessa dello sviluppo”, ha aggiunto.
L’Iniziativa per la governance globale (GGI) della Cina arriva in un momento cruciale della storia, secondo Rousseff. “Promuovendo una comunita’ con un futuro condiviso per l’umanita’, l’iniziativa sposta il paradigma dalla dominazione e dall’unilateralismo verso la partnership e il progresso collettivo”, ha detto.
“Il progresso per le donne e’ inseparabile dal progresso per l’umanita’. Guidata da questo principio, la GGI ha il potenziale per contribuire a costruire un mondo multipolare, pacifico e giusto, dove l’uguaglianza di genere non e’ una questione periferica, ma un impegno centrale”, ha detto Rousseff.

Il prossimo Incontro dei leader globali sulle donne a Pechino e’ “non solo una commemorazione del passato, ma anche un’opportunita’ strategica per plasmare il futuro”, ha detto Dilma Rousseff, presidente della Nuova banca di sviluppo (NDB), durante un’intervista con Xinhua.
“Trent’anni dopo la storica Quarta conferenza mondiale sulle donne, torniamo a Pechino con un rinnovato senso di scopo”, ha detto Rousseff. “La mia aspettativa e’ che questo vertice non sia un evento cerimoniale, ma un momento catalizzatore: uno che riaffermi gli impegni passati e stabilisca nuove priorita’ concrete per la prossima generazione”, ha aggiunto.
Rousseff ha invitato a passare “dai principi al potere, dalle promesse alle politiche.
“E’ tempo di affrontare le barriere che ancora limitano la vita delle donne e di creare sistemi che riconoscano le donne non come beneficiarie, ma come agenti di trasformazione”, ha osservato.
“In un mondo che affronta molteplici crisi, le donne non sono un problema da risolvere, sono una soluzione da abbracciare”, ha sottolineato Rousseff. “L’Incontro dei leader globali sulle donne deve riflettere questa verita’, non solo nelle dichiarazioni, ma nelle azioni che ispira. La storia chiama ancora una volta, e dobbiamo rispondere con coraggio, chiarezza e volonta’ collettiva”.
Rousseff ha descritto la Quarta conferenza mondiale sulle donne tenutasi a Pechino nel 1995 come “un momento storico nella nostra lotta collettiva per l’uguaglianza di genere”, che porto’ alla Dichiarazione di Pechino e alla Piattaforma d’azione: “Un impegno globale senza precedenti per i diritti delle donne”.
“Essa ha modificato il dibattito globale e ha fornito un quadro completo per l’azione in 12 aree critiche, inclusi poverta’, istruzione, salute, violenza, partecipazione politica e ambiente. Trent’anni dopo, la sua eredita’ rimane non solo rilevante ma essenziale. La piattaforma non e’ solo un documento storico: e’ una mappa viva”, ha detto Rousseff.
Nonostante le sfide persistenti, Rousseff ha detto che le donne non aspettano il cambiamento, ma lo guidano.
“Emancipare le donne e’ fondamentale per costruire un futuro giusto, sostenibile e pacifico. Lo spirito di Pechino ci chiama non a commemorare, ma ad agire con l’urgenza che l’uguaglianza di genere richiede”, ha aggiunto.
In qualita’ di presidente della NDB, istituita dai Paesi BRICS, Rousseff ha evidenziato il ruolo delle istituzioni finanziarie multilaterali nella promozione di uno sviluppo inclusivo e giusto dal punto di vista di genere.
“La finanza non e’ neutra”, ha detto. “Non dobbiamo solo finanziare la crescita, ma anche plasmare il tipo di sviluppo che perseguiamo: uno che sia inclusivo, sostenibile ed equo”.
In quanto prima presidente donna della NDB, Rousseff ha affermato che la banca sostiene progetti che migliorano l’accesso delle donne all’acqua pulita, all’energia, ai trasporti e all’abitazione, particolarmente nelle comunita’ rurali e svantaggiate.
“Dove investiamo – e in chi investiamo – plasma il futuro”, ha detto Rousseff. “Se vogliamo realizzare gli obiettivi della Piattaforma di Pechino per l’azione e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, le istituzioni finanziarie devono allineare il loro lavoro alle realta’ vissute dalle donne. La NDB ha il potenziale per guidare questo cambiamento, non solo finanziando progetti, ma trasformando la logica stessa dello sviluppo”, ha aggiunto.
L’Iniziativa per la governance globale (GGI) della Cina arriva in un momento cruciale della storia, secondo Rousseff. “Promuovendo una comunita’ con un futuro condiviso per l’umanita’, l’iniziativa sposta il paradigma dalla dominazione e dall’unilateralismo verso la partnership e il progresso collettivo”, ha detto.
“Il progresso per le donne e’ inseparabile dal progresso per l’umanita’. Guidata da questo principio, la GGI ha il potenziale per contribuire a costruire un mondo multipolare, pacifico e giusto, dove l’uguaglianza di genere non e’ una questione periferica, ma un impegno centrale”, ha detto Rousseff.



Agenzia Xinhua

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