Ascolta "Valencia e la lezione della mobilità coraggiosa" su Spreaker.

Se ti piace il nostro lavoro, allora supportaci, basta un caffè!

Con queste poche parole da lunedì 6 a venerdì 10 ottobre i passeggeri della terza metropolitana hanno affrontato il proprio viaggio con un pizzico di speranza e gioia in più.

hanno riguardato, infatti, anche l’aggiornamento del sistema d’informazione al pubblico con tabelloni riportanti l’indicazione “Colosseo” e i nuovi annunci vocali.

Nelle prime ore del 6 ottobre la destinazione annunciata era “Colosseo”, salvo cambiare in “Fori Imperiali” dopo poco. Solo verso la fine dei collaudi gli annunci hanno cominciato ad indicare "Colosseo/Fori Imperiali".

Una denominazione che, continuiamo a ribadire, continua ad essere errata che aveva imposto il cambio di denominazione di “Amba Aradam/Ipponio” in “Porta Metronia” e di “Fori Imperiali/Colosseo” in “Colosseo”.

E se ad oggi Porta Metronia rispetta la nuova denominazione, la stazione di capolinea ha assunto inspiegabilmente

E se questo ai più sembrerà un dettaglio inutile, pensiamo alla confusione che si potrebbe generare da una Termini sdoppiata in “Termini” e “Termini – Piazza dei Cinquecento” tra metro A e B oppure in “San Giovanni – Appio” e “San Giovanni – Brindisi” tra metro A e C.

Insomma, un elemento non da poco, soprattutto se si considera il costo di 859mila euro sostenuto dalla collettività.

L'occasione dell'apertura del prolungamento della linea C può essere anche l'occasione

Odissea Quotidiana è su Google News - Se vuoi restare sempre aggiornato clicca qui e seguici selezionando sulla stellina in alto a destra