Mercoledì 15 Ottobre 2025 12:10
Roma, topi nella scuola primaria Vittorio Alfieri: chiuse mensa e cucina
Genitori allarmati: “Vogliamo garanzie sulla salute e la sicurezza dei nostri figli” Roma – La...
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Genitori allarmati: “Vogliamo garanzie sulla salute e la sicurezza dei nostri figli”
Roma – La mensa e la cucina della scuola primaria Vittorio Alfieri, appartenente all’Istituto Comprensivo Largo San Pio V nel XIII Municipio, sono state chiuse temporaneamente dopo il ritrovamento di tracce di roditori. La decisione è stata presa dall’Azienda Sanitaria Locale, che ha disposto l’immediata sospensione delle attività e l’avvio degli interventi di derattizzazione e sanificazione dei locali.
La comunicazione ufficiale è stata inviata alle famiglie nella giornata del 13 ottobre, in seguito a un controllo di routine durante il quale sono state riscontrate “alcune tracce di passaggio di muridi”. L’Asl ha ordinato la chiusura preventiva del refettorio e della cucina per consentire le operazioni di pulizia straordinaria e di bonifica.
Gli interventi di derattizzazione sono iniziati il 14 ottobre, mentre il giorno successivo sono partite le operazioni di sanificazione, al termine delle quali l’autorità sanitaria valuterà la possibilità di riaprire i locali.
Durante la sospensione del servizio mensa, la scuola ha garantito la continuità del pasto tramite la fornitura da parte di un centro di cottura esterno. I bambini consumano i pasti direttamente in classe: cestini freddi nella giornata di mercoledì e piatti caldi nei giorni successivi.
Tuttavia, la nuova procedura ha creato disagi logistici. Alcuni genitori segnalano ritardi e disservizi nella distribuzione, con alunni che hanno pranzato oltre le 15:00.
Le famiglie si dicono “profondamente allarmate” per le condizioni igieniche dell’istituto. In una nota congiunta, i genitori chiedono che vengano “ripristinati immediatamente standard igienico-sanitari adeguati” e che si intervenga in modo strutturale per evitare nuovi episodi.
La preoccupazione, spiegano, si inserisce in un contesto di criticità già segnalate nei mesi scorsi, tra cui la scarsa frequenza del ritiro dei rifiuti e la presenza di cassonetti nel cortile scolastico, che da tempo destavano preoccupazione per la salubrità degli spazi.
«La salute delle bambine e dei bambini deve essere tutelata senza compromessi – affermano i genitori – e deve tornare al centro delle priorità di chi gestisce e vigila sui servizi pubblici essenziali».
La scuola rimane aperta per le attività didattiche, mentre si attendono i risultati dei controlli sanitari che determineranno la riapertura della mensa e della cucina.