In "gara" i giornalisti detenuti in Bielorussia e Georgia, i giornalisti e gli operatori umanitari in Palestina e nelle zone di conflitto e gli studenti serbi che da mesi protestano per la democrazia

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I membri delle Commissioni parlamentari Affari esteri e Sviluppo hanno votato oggi, 16 ottobre, per i tre finalisti del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2025. Sono, in ordine alfabetico, «i giornalisti detenuti che lottano per la vostra e la nostra libertà, Andrzej Poczobut dalla Bielorussia e Mzia Amaglobeli dalla Georgia; i giornalisti e gli operatori umanitari in Palestina e in tutte le zone di conflitto, rappresentati dal sindacato dei giornalisti palestinesi, dalla Mezzaluna Rossa e dall’Unrwa; gli studenti serbi che stanno protestando da ormai diversi mesi per la democrazia nel Paese».

La Conferenza dei presidenti, composta dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e dai leader dei gruppi politici, sceglierà tra questa rosa di candidati il vincitore del premio 2025. La decisione sarà annunciata nell’emiciclo di Strasburgo durante la sessione plenaria del 23 ottobre. La cerimonia di premiazione, che prevede uno stanziamento di 50mila euro, si terrà invece il 16 dicembre a Strasburgo.

16 ottobre 2025

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