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Giovedì 16 Ottobre 2025 14:10

Cina: nuovo studio rivela meccanismi chiave di declino arbusti in zone aride

Uno studio pubblicato di recente ha contribuito a migliorare la comprensione dei fondamentali meccanismi fisiologici...

#notiziario xinhua
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Uno studio pubblicato di recente ha contribuito a migliorare la comprensione dei fondamentali meccanismi fisiologici interni del declino degli arbusti delle zone aride, secondo il Northwest Institute of Eco-environment and Resources (NIEER) sotto il controllo dell’Accademia cinese delle scienze.
Questo studio ha proposto una nuova prospettiva sui meccanismi di resistenza allo stress e sull’adattamento ambientale degli arbusti per il controllo della sabbia nelle regioni aride, ha affermato il NIEER.
Condotto da ricercatori del NIEER e di istituti statunitensi, lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista “New Phytologist”.
Il trasporto dell’acqua e’ un processo fondamentale per il mantenimento delle attivita’ vitali delle piante. L’acqua puo’ essere trasportata dalle radici alle foglie all’interno di una pianta per formare una colonna d’acqua continua, la cui integrita’ e’ particolarmente cruciale per la sopravvivenza delle piante vascolari in ambienti aridi, secondo Li Xinrong, ricercatore del NIEER e responsabile dello studio.
“La Cina ha assunto un ruolo attivo nel controllo globale della desertificazione. Ci impegniamo a identificare i meccanismi di calo delle prestazioni in relazione alle dimensioni degli arbusti delle zone aride, con l’obiettivo di scoprire l’evoluzione delle comunita’ vegetali per il controllo della sabbia e trovare soluzioni per sostenere la lotta contro la desertificazione”, ha affermato Li.
I ricercatori hanno studiato il deperimento della chioma, la crescita, l’idraulica, l’assimilazione del carbonio, e lo stoccaggio di carboidrati non strutturali (NSC) di due specie arbustive dominanti ai margini sud-orientali del deserto di Tengger, il quarto deserto piu’ grande della Cina.
Sono stati rilevati chiari contrasti nella regolazione stomatica del potenziale idrico fogliare tra le due specie arbustive. Nonostante questi contrasti, lo studio ha dimostrato che la crescita radiale, l’efficienza del trasporto d’acqua e l’assimilazione del carbonio sono diminuite in modo simile in entrambe le specie con l’aumentare delle dimensioni delle piante, mentre le riserve di NSC sono rimaste invariate.
I risultati dello studio indicano che sono i vincoli idraulici e di potenziale assimilazione del carbonio, piuttosto che l’esaurimento dell’NSC, a determinare il declino degli arbusti delle zone aride legato alla crescita.
“I risultati di questo studio migliorano la nostra comprensione di come la demografia della popolazione influisca sulla risposta delle foreste in zone aride al cambiamento climatico”, ha affermato Li.
“Questo nuovo studio fornisce una base scientifica per la ricostruzione della vegetazione e la gestione sostenibile degli arbusti frangivento e per il controllo della sabbia”, ha affermato Li.

Uno studio pubblicato di recente ha contribuito a migliorare la comprensione dei fondamentali meccanismi fisiologici interni del declino degli arbusti delle zone aride, secondo il Northwest Institute of Eco-environment and Resources (NIEER) sotto il controllo dell’Accademia cinese delle scienze.
Questo studio ha proposto una nuova prospettiva sui meccanismi di resistenza allo stress e sull’adattamento ambientale degli arbusti per il controllo della sabbia nelle regioni aride, ha affermato il NIEER.
Condotto da ricercatori del NIEER e di istituti statunitensi, lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista “New Phytologist”.
Il trasporto dell’acqua e’ un processo fondamentale per il mantenimento delle attivita’ vitali delle piante. L’acqua puo’ essere trasportata dalle radici alle foglie all’interno di una pianta per formare una colonna d’acqua continua, la cui integrita’ e’ particolarmente cruciale per la sopravvivenza delle piante vascolari in ambienti aridi, secondo Li Xinrong, ricercatore del NIEER e responsabile dello studio.
“La Cina ha assunto un ruolo attivo nel controllo globale della desertificazione. Ci impegniamo a identificare i meccanismi di calo delle prestazioni in relazione alle dimensioni degli arbusti delle zone aride, con l’obiettivo di scoprire l’evoluzione delle comunita’ vegetali per il controllo della sabbia e trovare soluzioni per sostenere la lotta contro la desertificazione”, ha affermato Li.
I ricercatori hanno studiato il deperimento della chioma, la crescita, l’idraulica, l’assimilazione del carbonio, e lo stoccaggio di carboidrati non strutturali (NSC) di due specie arbustive dominanti ai margini sud-orientali del deserto di Tengger, il quarto deserto piu’ grande della Cina.
Sono stati rilevati chiari contrasti nella regolazione stomatica del potenziale idrico fogliare tra le due specie arbustive. Nonostante questi contrasti, lo studio ha dimostrato che la crescita radiale, l’efficienza del trasporto d’acqua e l’assimilazione del carbonio sono diminuite in modo simile in entrambe le specie con l’aumentare delle dimensioni delle piante, mentre le riserve di NSC sono rimaste invariate.
I risultati dello studio indicano che sono i vincoli idraulici e di potenziale assimilazione del carbonio, piuttosto che l’esaurimento dell’NSC, a determinare il declino degli arbusti delle zone aride legato alla crescita.
“I risultati di questo studio migliorano la nostra comprensione di come la demografia della popolazione influisca sulla risposta delle foreste in zone aride al cambiamento climatico”, ha affermato Li.
“Questo nuovo studio fornisce una base scientifica per la ricostruzione della vegetazione e la gestione sostenibile degli arbusti frangivento e per il controllo della sabbia”, ha affermato Li.



Agenzia Xinhua

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