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Giovedì 16 Ottobre 2025 21:10

Festival di Cinema e Donne (Firenze 22 – 26 ottobre): Rula Jebreal, Sepideh Farsi, Lena Garrel e Monica Guerritore tra gli ospiti di questa edizione

“50 Giorni di Cinema a Firenze” 46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE  22 – 26...

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“50 Giorni di Cinema a Firenze”

46° FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 

22 – 26 ottobre al Cinema La Compagnia

In programma film di registe da tutto il mondo

 Ospiti Rula Jebreal, Sepideh Farsi, Agustina Macri, Anna Cazenave Cambet, Caroline Deruas Peano, Léna

Garrel, Monica Guerritore, Alvia Reale, Francesca Cellini e Laura Samani

Piera Detassis torna con il terzo appuntamento di “Cinema, l’altra Storia” dedicato a Ida Lupino

         E per le addette ai lavori, il progetto pensato con Jasmine Trinca L’Assemblea

In programma due mostre: “Above and Below the Line” e “L’Occhio di Gaza”

 

Si terrà, dal 22 al 26 ottobre, la 46esima edizione del Festival di Cinema e Donne, che si svolgerà al cinema La Compagnia (via Cavour 50/r a Firenze), nel cartellone della “50 Giorni di Cinema a Firenze”, con la direzione di Camilla Toschi e l’organizzazione a cura dell’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana. Il festival, che fin dalle origini esplora il cinema attraverso le storie e le visioni delle donne registe, nel corso della sua lunga storia ha ospitato grandi maestre come Germaine Dulac, Maya Deren, Marguerite Duras, Chantal Akerman, Lina Wertmüller, Margarethe von Trotta, Agnès Varda, Costanza Quatriglio, Wilma Labate, fino ad Agnieszka Holland, Kasia Smutniak e Céline Sciamma. Nelle ultime edizioni, il festival ha rafforzato il dialogo tra registe affermate e nuove autrici, aprendo spazi di confronto e di rinnovamento. Il 21 ottobre in programma una pre-apertura del festival: si renderà omaggio a Elvira Notari, pioniera del cinema italiano, con la proiezione del film Elvira Notari: oltre il silenzio di Valerio Ciriaci (Evento in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, Laboratorio Immagine Donna e Comitato Nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Elvira Coda Notari). Già presentato nella sezione Classici al Festival di Venezia 2025, il film sarà introdotto in sala dal regista e dalla produttrice Antonella Di Nocera. La serata proseguirà con È piccerella film realizzato nel 1922 da Elvira Notari, il cui restauro digitale è stato realizzato nel 2018 dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, con il contributo di ZDF/ARTE. Il film è musicato dal vivo: le musiche originali della versione restaurata sono del Maestro Enrico Melozzi. Il festival apre il 22 ottobre con il talk tra la regista Sepideh Farsi e la giornalista e scrittrice Rula Jebreal a cui seguirà la proiezione di Put Your Soul on Your Hand and Walk. Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2025, il film racconta il legame tra due donne: Sepideh Farsi e Fatma Hassona, giovane fotoreporter palestinese uccisa sotto le bombe israeliane il 16 aprile 2025.

Come ogni anno, ci sarà una ricca selezione di film in concorso con opere provenienti da tutto il mondo che saranno valutate da una giuria composta dalla critica cinematografica Marianna Cappi (SIC – Settimana Internazionale della Critica), dalla Creative Producer Manuela Pincitore (WIFTM – Women in Film Television Media Italia) e dall’esercente Blanca Carrieri (LED – Leader Esercenti Donne).

FILM IN CONCORSO

Vanilla, esordio alla regia dell’attrice messicana Mayra Hermosillo, che racconta attraverso gli occhi di una bambina di otto anni, la lotta di una grande famiglia tutta al femminile per salvarsi dai debiti; Kika co-produzione Francia/Belgio della documentarista Alexe Poukine qui all’esordio nel lungometraggio di finzione sulle difficoltà di un’operatrice sociale rimasta sola e con problemi economici dopo la morte del compagno, che entra nel mondo del BDSM per arrotondare. Dalla Francia arriva in anteprima italiana, Love me tender di Anna Cazenave Cambet. Accompagnato in sala dalla regista, il film, tratto dall’omonimo romanzo di Costance Debrè, è il racconto di una donna che deve lottare per rimanere una madre e una donna libera. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Firenze.  Silent Rebellion di Marie-Elsa Sgualdo (Svizzera/Francia/Belgio) è la storia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale di una quindicenne che, rimasta incinta in seguito ad uno stupro, deve affrontare lo stigma della comunità rurale in cui vive mentre tenta di rivendicare la propria autonomia. Dall’Australia arriva, in anteprima italiana, Fwends di Sophie Somerville storia dell’amicizia tra una giovane avvocata che cerca di destreggiarsi in un ambiente di lavoro tossico e una giramondo che vive un momento di profonda solitudine esistenziale. Dalla Francia arriva Una ragazza brillante (Diamant brut) di Agathe Reidinger, un’intensa e radicale anti-fiaba sulla mitologia dell’apparenza e sull’obbligo sociale alla bellezza. Stereo Girls (Les Immortelles) di Carolina Deruas Peano con Léna Garrel è il racconto di due diciassettenni inseparabili divise da una tragedia. Il film, presentato dalla regista e dall’attrice protagonista, vibra di energia e fragilità. Dalla Lituania un film che ha vinto il Pardo d’oro al Festival di Locarno 2024, Toxic di Saulė Bliuvaitė sull’amicizia di due ragazze all’interno di un ambiente settario come quello di una scuola di moda. Dagli Stati Uniti arriva un film che affronta in modo originale il tema dell’elaborazione del trauma di una violenza sessuale alternando dramma e humor: Sorry, baby di Eva Victor già Premio per la Miglior Sceneggiatura al Sundance Film Festival 2025. Ultimo film in concorso, una coproduzione tra Italia e Francia, Un anno di scuola alla presenza della regista Laura Samani: l’arrivo di Fred, unica ragazza in una classe di soli maschi, rompe gli equilibri mettendo a dura prova il rapporto tra tre amici inseparabili. L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione CORRI LA VITA Onlus per la lotta al tumore al seno. 

GLI EVENTI FUORI CONCORSO

Tre gli eventi speciali fuori concorso: Miss Carbón di Agustina Macri, che sarà presente in sala, una storia vera di resilienza, passione e sogni che superano ogni barriera di genere. Il film racconta l’incredibile vita di Carlita Rodrìguez, la prima donna transgender a lavorare come minatrice nel bacino carbonifero della Patagonia Argentina; Anna diretto e interpretato da Monica Guerritore e con Alvia Reale e Francesca Cellini, narra la vicenda umana e professionale di Anna Magnani attraverso Cinecittà, le liti con i registi, i tradimenti, il figlio. La regista e le attrici presenteranno il film in una conversazione con Piera Detassis. If I Had Legs I’d Kick You di Mary Bronstein racconta la storia di Linda, una madre lavoratrice sull’orlo di un esaurimento nervoso: stretta tra mille problemi la sua vita si sgretola in modo caotico e spesso tragicomico.


CINEMA, L’ALTRA STORIA. LE REGISTE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO 

Il progetto “Cinema, l’altra Storia. Le registe che hanno cambiato il mondo”, curato da Piera Detassis con la critica e giornalista Raffaella Giancristofaro, prosegue nel segno della valorizzazione del lavoro e della creatività femminile. Si terrà un focus dedicato a Ida Lupino: Martin Scorsese l’ha definita “una vera pioniera”, è stata attrice, sceneggiatrice, regista, produttrice. Tra gli anni Quaranta e Sessanta è stata l’unica regista di Hollywood della sua generazione e ha girato oltre un centinaio tra film e episodi per serie tv, tenendo testa, come ha dichiarato, a un’industria completamente dominata dagli uomini.

LE MOSTRE

Due le mostre ad ingresso libero. “Above and Below the Line” a cura di Barbara Corsi, Stephen Gundle (University of Warwick); Elena Correra, Rosaria Gioia, Sara Masini, Michela Zegna (Cineteca di Bologna), con il contributo di Camilla Torna. Molte donne hanno lavorato nell’industria del cinema italiano, ma il loro lavoro si è svolto spesso nell’ombra e raramente è stato raccontato. Il progetto di ricerca Women in Italian Film Production: Industrial Histories and Gendered Labour, promosso da University of Warwick e Oxford Brookes University in collaborazione con la Cineteca di Bologna e finanziato da Arts and Humanities Research Council (UK), vuole portare alla luce queste figure e valorizzare il loro contributo tecnico e artistico. L’altro progetto in mostra, a cura di Sepideh Farsi, è “L’Occhio di Gaza” in collaborazione con Sentiero Film Factory. In mostra quindici fotografie di Fatma Hassona, giovane fotoreporter palestinese soprannominata l’occhio di Gaza tragicamente uccisa nell’aprile di quest’anno, insieme a sei membri della sua famiglia. Fatma ha dedicato la sua carriera a raccontare con coraggio la vita quotidiana del suo popolo, trasformando ogni scatto in un atto di resistenza e memoria collettiva.

IL PROGETTO L’ASSEMBLEA

Per il secondo anno Firenze sarà anche la sede del progetto “L’Assemblea”, nato da un’idea di Jasmine Trinca con il Festival di Cinema e Donne. L’iniziativa, che vede da oltre un anno la collaborazione con più di 100 donne del cinema e dell’audiovisivo italiani, rappresenta uno spazio sicuro e riservato per confrontarsi sulle difficoltà professionali, sulla parità di genere, per individuare strategie comuni e rafforzare la rete delle professioniste.

“Il Festival di Cinema e Donne – racconta Camilla Toschi – rinnova il proprio sguardo sul mondo. Uno sguardo che cambia con le storie, con le voci, con i corpi e le geografie che il cinema mette in movimento. In questa 46ª edizione attraversiamo tempi e spazi diversi, dalle miniere della Patagonia alle periferie europee, dalla Palestina alla provincia americana, per ritrovare nella pluralità delle immagini una traccia comune: la capacità delle donne di generare senso anche nel disordine del presente. Le opere in concorso, insieme agli omaggi e agli incontri speciali, raccontano l’urgenza di una narrazione libera, capace di interrogare il potere, la memoria, il desiderio e la fragilità”.

Il festival, nel cartellone della “50 Giorni di Cinema a Firenze”, fa inoltre parte de  “La Toscana delle Donne” della Regione Toscana. Tra i partner, la SIC – Settimana Internazionale della Critica. Si conferma la collaborazione con LED – Leader Esercenti Donne, con la seconda edizione del “Premio LED per la distribuzione”. Tra le novità di questa edizione, la collaborazione con il Gaza International Festival for Women’s Cinema, con la firma congiunta di un protocollo d’intesa, volto allo scambio di competenze professionali, collaborazioni per attività culturali e la creazione di una rete internazionale di cineaste. Sponsor del festival, Sammontanta.


LE DICHIARAZIONI DURANTE LA CONFERENZA STAMPA

“Una nuova edizione del festival di cinema e donne che è un appuntamento importantissimo per la 50 giorni” ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. “Il festival ci sarà dal 22 al 26 ottobre con un’anteprima il 21: è una edizione da seguire, che parla di cinema e di donne e lo fa quest’anno con una forte attenzione anche ai diritti. Inizia infatti parlando di Gaza, di cui c’è un gran bisogno di parlare”

“Il festival di Cinema e Donne – afferma Iacopo Di Passio, presidente di Fondazione Sistema Toscana – è un progetto che va avanti da 46 edizioni, una manifestazione dalla lunga tradizione, che vede le donne protagoniste assolute: un risultato apparentemente secondario, ma invece molto importante, frutto di una capacità delle registe di imporsi in un settore caratterizzato dalle disarmonie di genere.  Firenze e la toscana confermano la capacità di essere attori disponibili a dare ascolto a tutte le istanze della società contemporanea”.

“Il festival dimostra un impegno sempre più marcato sul tema dei diritti – afferma la Capo di Gabinetto e ideatrice della Toscana delle Donne della Regione Toscana, Cristina Manetti – come dimostra la presenza a Firenze della giornalista e scrittrice Rula Jebreal, fino a diventare un leit motiv di tutta la programmazione di film e di tutti gli incontri. Sicuramente il tema dei diritti, in particolare quelli delle donne e di tutte le persone, in questo particolare momento storico, è molto significativo e rappresenta il motore centrale di questo festival”.


PROGRAMMA
MARTEDì 21 OTTOBRE – ASPETTANDO IL FESTIVAL DI CINEMA E DONNE

20.00 – Omaggio a Elvira Notari, pioniera del cinema italiano. Evento in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, Laboratorio Immagine Donna e Comitato Nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Elvira Coda Notari

Elvira Notari: oltre il silenzio di Valerio Ciriaci (Italia, USA, 2025, 89’ – v.o. ita). Presentano il regista Valerio Ciriaci e la produttrice Antonella Di Nocera.
Appena tre lungometraggi, due documentari e alcuni frammenti, 163 minuti in tutto. È ciò che resta della filmografia di Elvira Notari, la prima regista italiana, protagonista dell’età d’oro del muto napoletano. A 150 anni dalla nascita, Elvira torna al centro della scena grazie al lavoro di studiose e artiste che ne recuperano l’eredità. Presentato nella sezione Classici al Festival di Venezia 82.

a seguire | ingresso gratuito – È piccerella di Elvira Notari (Italia, 1922, 63’). Presentano Maria Coletti CSC – Cineteca Nazionale e la  Prof.ssa Anna Masecchia.
La storia dell’amore ossessivo di Tore per Margaretella, che lo spinge a tradire la famiglia e a sperperare ogni avere. Quando scopre di essere stato tradito dalla sua amata, in un impeto di gelosia, la uccide, finendo arrestato e perseguitato dal suo fantasma.

Restauro digitale a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale (2018), con il contributo di ZDF/ARTE. Musiche originali del Maestro Enrico Melozzi.

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MERCOLEDì 22 OTTOBRE – 19.30 – INAUGURAZIONE MOSTRE Above and Below the Line e L’Occhio di Gaza – Foyer del Cinema La Compagnia ingresso libero


20.30 – INAUGURAZIONE Sepideh Farsi in conversazione con la giornalista e scrittrice Rula Jebreal

È importante chiamare genocidio ciò che accade a Gaza, perchè solo così possiamo fermarlo (R.J.)

a seguire Put Your Soul on Your Hand and Walk, di Sepideh Farsi (Francia, Iran, Palestina, 2025, 112’ – v.o. sott ita). Uno scambio di videochiamate e di raccontiSepideh Farsi, regista, e Fatma Hassona, giovane fotoreporter palestinese uccisa sotto le bome israeliane: attraverso i loro schermi emerge un racconto intimo e straziante della resilienza quotidiana. Presentato in anteprima mondiale alla sezione ACID del Festival di Cannes 2025.  


GIOVEDì 23 OTTOBRE

15.00 | CONCORSO – Vanilla di Mayra Hermosillo (Messico, 2025, 90’ – v.o. sott. ita).

Messico, fine anni ‘80, Roberta, una bambina di otto anni, osserva la sua famiglia tutta al femminile che lotta per salvare la casa dai debiti. Una battaglia che cambia il modo in cui vede sé stessa e il mondo. Esordio alla regia dell’attrice Mayra Hermosillo, nota per il suo ruolo in Narcos: Messico. Presentato in anteprima alle Giornate degli Autori di Venezia 2025.

17.00 | CONCORSO – Kika di Alexe Poukine (Belgio, Francia, 2025, 104’ – v.o. sott. ita) – anteprima italiana. Incinta del suo secondo figlio, Kika si ritrova improvvisamente sola dopo la morte del compagno. Cuore a pezzi e senza un soldo, decide di darsi nuove priorità: fare soldi in fretta e riuscire a restare in piedi. Tra biancheria da lavare e genitori fuori di testa, scoprirà che la vita può riservare incredibili sorprese. Presentato alla Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2025.


19.00 | EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO – Miss Carbón di Agustina Macri (Spagna, Argentina, 2025, 94’ – v.o. sott. ita). Presenta Agustina Macri. In collaborazione con Florence Queer Festival.

Tratto da una storia vera, Miss Carbón racconta l’incredibile vita di Carlita Rodríguez (interpretata da una straordinaria Lux Pascal), la prima donna transgender a lavorare come minatrice nel bacino carbonifero della Patagonia argentina. Presentato al Festival di San Sebastian 2025 e alla Festa del Cinema di Roma 2025.


21.00 | CONCORSO – Love me Tender, di Anna Cazenave Cambet (Francia, 2025, 133’ – v.o. sott. ita). Anteprima italiana. Presenta Anna Cazenave Cambet. Proiezione in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Firenze. 

Clémence (Vicky Krieps) confida all’ex marito di avere una relazione con una donna. La sua vita viene sconvolta quando lui chiede la custodia esclusiva del figlio. Clémence deve lottare per rimanere una madre e una donna libera. Tratto dall’omonimo romanzo di Costance Debrè, il film ripercorre metodicamente ogni fase del calvario resiliente di una protagonista dalle mille sfaccettature. Presentato in concorso nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2025.


VENERDì 24 OTTOBRE

15.00 | CONCORSO – Silent Rebellion di Marie-Elsa Sgualdo (Svizzera, Francia, Belgio, 2025, 96’ – v.o. sott. ita). La quindicenne Emma vive in una comunità protestante rurale, segnata da regole rigide e da un forte controllo sociale. Rimasta incinta, in seguito a uno stupro, affronta lo stigma del villaggio e il peso delle convenzioni mentre tenta di rivendicare la propria autonomia, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale. Presentato nella sezione Spotlight a Venezia 82.

17.00 | CONCORSO – Fwends di Sophie Somerville (Australia, 2024, 92’ – v.o. sott. ita). anteprima italiana.  Em è una giovane avvocata che cerca di destreggiarsi in un ambiente di lavoro tossico in cui ha faticato tanto per entrare. Jessie è un’ex spogliarellista e una giramondo che ha da poco concluso una lunga relazione e ora vive una profonda solitudine esistenziale. Le due amiche si incontrano un weekend, per distrarsi dai loro problemi. In concorso alla Berlinale Forum 2025.

19.00 | CONCORSO – Una ragazza brillante (Diamant Brut) di Agathe Riedinger (Francia, 2024,103’ – v.o. sott. ita). Liane ha 19 anni, vive con la madre e la sorella ed è ossessionata dalla bellezza e dal bisogno di essere amata, un desiderio alimentato dal mondo dei social. Unica opera prima selezionata in Concorso a Cannes 77 e candidata a due César, l’esordio di Agathe Riedinger è un’intensa e radicale anti-fiaba sulla mitologia dell’apparenza. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2024.

21.00 | CONCORSO – Stereo Girls (Les Immortelles) di Caroline Deruas Peano (Francia, Canada, 2025, 88’ – v.o. sott. ita). Presentano Caroline Deruas Peano e l’attrice protagonista Léna Garrel.
Francia del Sud, 1992. Charlotte e Liza, diciassettenni, sono inseparabili e sognano insieme di calcare i palcoscenici di Parigi. Ma una tragedia le divide improvvisamente. Un film che vibra di energia, di fragilità, di slancio, che sa rendere palpabile la bellezza dell’adolescenza, ma anche la sua precarietà e il suo precipitare improvviso nell’età adulta. Il film ha aperto la Settimana Internazionale della Critica di Venezia 2025.

SABATO 25 OTTOBRE 

15.00 | CONCORSO – Toxic di Saulė Bliuvaitė (Lituania, 2024, 99′ – v.o. sott. ita).

Maria e Kristina si incontrano in una cupa città industriale. Kristina sogna di diventare una modella e Maria, per avvicinarsi a lei, si iscrive a una singolare scuola di moda. Qui, le ragazze si preparano per partecipare al più importante evento di casting della regione. Il rapporto ambiguo tra le due, unito all’ambiente quasi settario della scuola, spingerà Maria in un percorso di scoperta della propria identità. Al centro del film c’è il corpo umano, il modo in cui ci relazioniamo ad esso e come affrontiamo le nostre imperfezioni. Il corpo come prodotto, come moneta di scambio, come oggetto del desiderio. Il film ha vinto il Pardo d’oro al Festival di Locarno 2024.


17.00 | EVENTO – Cinema, l’altra Storia #3 – IDA LUPINO. Le registe che hanno cambiato il mondo. Un progetto di Piera Detassis con Raffaella Giancristofaro.
Una serie di incontri per scoprire il valore di attrici, registe, sceneggiatrici. Una Storia dimenticata, quando non oscurata dalle Storie del Cinema accademiche. Omaggio a Ida Lupino: Martin Scorsese l’ha definita “una vera pioniera”(Londra 1918 – Los Angeles 1995); è stata attrice, sceneggiatrice, regista, produttrice. Tra gli anni ‘40 e ‘60 è stata l’unica regista di Hollywood della sua generazione e ha girato oltre un centinaio tra film e episodi per serie tv, tenendo testa, come ha dichiarato, a un’industria completamente dominata dagli uomini.


18.30 | CERIMONIA DI PREMIAZIONE


a seguire | EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO – Anna di Monica Guerritore (Italia, 2025, 108’ – v.o. sott. ing). Presentano la regista Monica Guerritore, le attrici Alvia Reale e Francesca Cellini in conversazione con Piera Detassis. 

Il film narra la vicenda umana di Anna, donna impetuosa ed esilarante nei suoi momenti matti, il mondo del cinema che le ruota attorno, Cinecittà, le liti coi registi, i tradimenti, il figlio. Un racconto intimo e potente, che attraverso la visione dell’autrice/interprete rompe l’immagine tramandata di un’icona e coglie il segreto nascosto, la storia personale tenuta al riparo diventando così racconto universale di un’avventura umana. Presentato in prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma 2025.


21.00 | CONCORSO – Sorry, Baby di Eva Victor (Stati Uniti, 2025, 104’ – v.o. sott. ita). “Mi è successo qualcosa di molto brutto”, dice Agnes, studentessa post-laurea e neo-docente: quel qualcosa è una violenza sessuale che ha subìto e che cerca ad ogni costo di rimuovere, dicendo agli altri che “tutto va bene”. Il film affronta in modo originale il tema dell’elaborazione della violenza alternando dramma e humour. Eva Victor scrive, dirige e interpreta il suo folgorante esordio alla regia. Premio per la Miglior Sceneggiatura al Sundance Film Festival; selezionato alla Quinzaine des Cinéastes a Cannes 2025.

DOMENICA 26 OTTOBRE
19.00 | CONCORSO – Un anno di scuola di Laura Samani (Italia, Francia, 2025, 102’ – v.o. sott. ita e ing). Presenta la regista Laura Samani. L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione CORRI LA VITA Onlus per la lotta al tumore al seno. 
www.corrilavita.it

Fred, una coraggiosa e vivace svedese, si trasferisce a Trieste per il suo ultimo anno di scuola superiore in un istituto tecnico. Unica ragazza in una classe di soli maschi, attira immediatamente l’attenzione di tutti, in particolare quella di Antero, Pasini e Mitis, tre amici inseparabili. L’arrivo di Fred sconvolgerà le loro vite, mettendo a dura prova la loro amicizia. Presentato in concorso nella sezione Orizzonti di Venezia 2025.


21.00 | FUORI CONCORSO – If I Had Legs I’d Kick you di Mary Bronstein (USA, 2025, 113’ – v.o. sott. ita). Linda è una madre lavoratrice sull’orlo di un esaurimento nervoso. Stretta tra la misteriosa malattia della figlia, un marito lontano, pazienti ingestibili e una voragine che si apre nel soffitto di casa, la sua vita si sgretola in modo caotico e spesso grottescamente comico. Ispirata alle esperienze personali della regista, questa tragicommedia audace e senza filtri racconta con lucidità il peso soffocante della genitorialità solitaria. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2025.

MOSTRE – Foyer del Cinema La Compagnia – ingresso libero

ABOVE AND BELOW THE LINE – a cura di Barbara Corsi, Stephen Gundle (University of Warwick); Elena Correra, Rosaria Gioia, Sara Masini, Michela Zegna (Cineteca di Bologna). Con il contributo di Camilla Torna.  Molte donne hanno lavorato nell’industria del cinema italiano, ma il loro lavoro si è svolto spesso nell’ombra e raramente è stato raccontato. Il progetto di ricerca Women in Italian Film Production: Industrial Histories and Gendered Labour, promosso da University of Warwick e Oxford Brookes University in collaborazione con la Cineteca di Bologna e finanziato da Arts and Humanities Research Council (UK), è nato con l’intento di portare in luce queste figure e valorizzare il loro contributo tecnico e artistico.


L’OCCHIO DI GAZA – a cura di Sepideh Farsi. in collaborazione con Sentiero Film Factory

L’esposizione, curata dalla regista iraniana Sepideh Farsi, che aveva lavorato insieme a Fatma Hassona al documentario Put Your Soul on Your Hand and Walk, raccoglie quindici fotografie che testimoniano la capacità di trovare bellezza e dignità anche nelle condizioni più estreme. Fatma Hassona, giovane fotoreporter palestinese soprannominata l’occhio di Gaza è stata tragicamente uccisa nell’aprile di quest’anno, insieme a sei membri della sua famiglia, in un bombardamento che ha colpito la loro abitazione nel quartiere di Al-Tuffah. Diplomata in studi multimediali presso l’Università delle Arti Applicate di Gaza, Fatma ha dedicato la sua intensa carriera a raccontare con sensibilità e coraggio la vita quotidiana del suo popolo, trasformando ogni scatto in un atto di resistenza e memoria collettiva.


CINEMA E DONNE PER IL GAZA INTERNATIONAL FESTIVAL FOR WOMEN’S CINEMA

Un festival di cinema delle donne a Gaza nel 2025? Sembra un sogno o un’utopia. Sognare vuol dire guardare al futuro con speranza, e immaginare di rendere possibile un’utopia. Per questo ci ha catturato la determinazione, il sumud palestinese, del suo ideatore: Ezzeldeen Al Shahl, il Presidente del Jerusalem International Film Festival, che vive a Gaza. Con l’entusiasmo di collaboratrici e collaboratori, chiede di contribuire al sostegno del progetto del Festival che si compone di due parti: un percorso di formazione per 20 ragazze aspiranti cineaste di Gaza che le porterà a produrre nel 2026 una collana di corti, e la produzione del Festival che avrà luogo dal 26 al 31 Ottobre 2025 proprio nella Striscia con un programma centrato sul soggetto “donne”, mostrando, in particolare nelle situazioni di genocidio, l’amore e la lotta per la vita, la cura e la resistenza.


Se vuoi sostenere il progetto anche tu ecco il link alla piattaforma Gofundme:

https://www.gofundme.com/f/support-women-film-festival-in-Gaza?attribution_id=sl:7d61234c-e847-479f-8593-a7ead792745f&lang=it_IT&ts=1756195536&utm_campaign=fp_sharesheet&utm_medium=customer&utm_source=copy_link

BIGLIETTI

7€ intero / 6€ ridotto*/4€ ridottissimo**

* associati YFCA, studenti LABA, abbonati Teatro della Toscana + riduzioni standard del cinema (lista completa delle riduzioni su 
cinemalacompagnia.it
)

** abbonamenti IOinCOMPAGNIA


ABBONAMENTO 5 INGRESSI

20€ intero / 15€ ridotto*

* associati YFCA, studenti LABA, abbonati Teatro della Toscana + riduzioni standard del cinema (lista completa delle riduzioni su 
cinemalacompagnia.it
)

FESTIVAL DI CINEMA E DONNE info@
cinemaedonne.it

CINEMA LA COMPAGNIA: 
www.cinemalacompagnia.it
 
info@cinemalacompagnia.it

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