Approvata la variante per il completamento del comprensorio universitario. Veloccia: “Una delle grandi incompiute di Roma trova finalmente soluzione.”

Un passo decisivo per la riqualificazione del quadrante sud-est della Capitale. L’Assemblea Capitolina ha espresso parere favorevole alla variante del Piano Particolareggiato del Comprensorio Universitario di Tor Vergata, proposta dall’Agenzia del Demanio.
Con questa approvazione, prende forma il progetto “Green City”, un piano di sviluppo sostenibile che consentirà il completamento delle opere mai realizzate della cosiddetta Città dello Sport, ideata nei primi anni Duemila.

La variante urbanistica punta a dare nuova vita a un’area rimasta per anni incompiuta.
Il piano prevede:

Questi interventi si integrano con quelli già avviati, che – grazie a un investimento superiore ai 70 milioni di euro – hanno permesso di completare parte delle tribune e della viabilità del Palasport, creare una grande piazza pedonale alberata e realizzare nuovi parcheggi a servizio dell’area.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia:

“Tor Vergata era una delle grandi incompiute della nostra città, insieme alla Ex Fiera di Roma, ai Mercati Generali, al Centro direzionale Alitalia di Muratella, al Residence Bravetta.
Oggi non è più così: per ciascuno di questi luoghi ci sono progetti di rigenerazione e, in molti casi, già i cantieri aperti.”

Con la realizzazione di “Green City”, Tor Vergata si prepara a diventare un polo strategico di innovazione, formazione e sostenibilità. La sinergia tra istituzioni e Agenzia del Demanio rappresenta un modello virtuoso per la rigenerazione urbana della Capitale, in linea con gli obiettivi del Piano Roma 2030.