Venerdì 17 Ottobre 2025 19:10
GABRIELE FERRIERI, PRESIDENTE ANGI, A “AGORA” SU RAI TRE: “L’ITALIA PUÒ ESSERE LEADER NELLA TRANSIZIONE DIGITALE GRAZIE ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ETICA E INNOVATIVA”
Roma, 17 ottobre 2025 – Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), è...
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Roma, 17 ottobre 2025 – Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), è intervenuto questa mattina nella trasmissione “Agora” su Rai Tre, condotta da Marco Cassese, per commentare il successo della IV edizione dell’AI & VR Festival Multiverse World, tenutosi a Torino lo scorso weekend. Durante l’intervista, Ferrieri ha sottolineato il ruolo cruciale dell’innovazione digitale e dell’intelligenza artificiale nel futuro del Paese, con un focus su applicazioni etiche e benefici per la società.”È stata un’edizione straordinaria, molto partecipata”, ha dichiarato Ferrieri. “Abbiamo saputo costruire un percorso di valore che ha messo al centro il tema dell’innovazione, del digitale e delle nuove tecnologie, dimostrando come queste possano essere davvero di supporto al benessere della cittadinanza, al servizio delle imprese e alla valorizzazione dei territori”.Il Presidente ANGI ha evidenziato il ruolo chiave del partenariato pubblico-privato: “Il connubio fondamentale è stato quello rinnovato del partenariato pubblico-privato, che ha permesso di creare un importante dialogo tra imprese, istituzioni e territori — in particolare la città di Torino e la Regione Piemonte, da sempre molto sensibili al tema delle nuove tecnologie. La partecipazione e le testimonianze hanno dimostrato che l’Italia può essere leader in questa importante transizione digitale, considerando anche i tanti giovani talenti che abbiamo il piacere di rappresentare”.Particolare attenzione è stata dedicata al settore sanitario: “Il settore sanitario, in particolare, sarà tra quelli che potranno trarre i maggiori benefici dall’intelligenza artificiale. Immaginiamo, ad esempio, di analizzare i dati di un paziente o di un atleta, valutando sia la storia clinica che le condizioni attuali: l’intelligenza artificiale, attraverso i suoi algoritmi, ha la capacità di leggere la situazione presente ma anche di prevedere quella futura, grazie a una vera e propria azione predittiva. Questo consente, da un lato, di rendere più efficienti le terapie farmacologiche o gli interventi mirati al benessere psicofisico e, dall’altro, di individuare potenziali patologie nel tempo, permettendo di intervenire con le terapie più adeguate per salvaguardare la salute del paziente o dell’atleta. Si tratta quindi di uno strumento di grande efficacia, sia nel campo della salute, sia in quello dello sport e del benessere”.Ferrieri ha poi affrontato il tema delle paure legate all’IA: “Chi oggi prova timore verso l’intelligenza artificiale ha un sentimento comprensibile, perché è necessario un approccio etico e la definizione di limiti chiari nel suo utilizzo. D’altro canto, però, i dati dimostrano come l’AI possa rappresentare un valore aggiunto, non solo nell’efficientamento del mondo del lavoro, ma anche in molti aspetti della vita quotidiana. Pensiamo ai traduttori simultanei, alla gestione delle mappe o ad altri strumenti che utilizziamo ogni giorno e che migliorano concretamente la nostra esperienza”.In chiusura, ha citato i dati dell’Osservatorio ANGI: “In particolare, i dati del nostro Osservatorio hanno evidenziato come l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale possano favorire la creazione di nuove competenze e professioni, spendibili all’interno delle aziende, sia per chi voglia intraprendere un percorso manageriale sia imprenditoriale. Oggi, a chi ha paura, è fondamentale far comprendere le applicazioni positive dell’intelligenza artificiale: un sentimento di diffidenza è naturale, alimentato anche da rappresentazioni negative come Terminator o I, Robot, ma è importante guardare anche alla visione propositiva, quella che mette al centro l’uomo e il progresso condiviso”.L’intervista ha rafforzato il messaggio di ANGI sul potenziale dell’innovazione per un’Italia digitale e inclusiva.