Nella notte l'allarme missilistico dell'aeronautica e poi diverse esplosioni. Due i morti nella Capitale. Le forze ucraine da parte loro hanno attaccato l'impianto chimico di Bryansk, a sud ovest di Mosca. La visita del presidente Zelensky in Svezia

L'articolo proviene da .

Ucraina, attacco russo su larga scala nella notte, due morti a Kiev
Oggi Zelensky in Svezia e i due paesi faranno un annuncio sulle “esportazioni di difesa”

Kiev, Dnipro, Zaporizhzhia, Izmail. Diverse città dell’Ucraina sono state scosse dall’attacco su larga scala lanciato nella notte dalla Russia. I residenti della Capitale, riferiscono i media locali, hanno udito delle esplosioni in città intorno all’1.10 ora locale, poco dopo che l’aeronautica militare aveva emesso un allarme missilistico. Circa 30 minuti dopo si sono verificate diverse altre deflagrazioni. Il bilancio è di almeno 2 morti.

Esplosioni sono state segnalate anche a Dnipro, Zaporizhzhia – dove si contano almeno 13 feriti – e nella città portuale di Izmail. Un incendio è scoppiato all’ottavo e al nono piano di un grattacielo nel quartiere Dniprovskyi a seguito dell’attacco con un drone, riferisce il capo dell’Amministrazione militare della Capitale Tymur Tkachenko, citato dai media ucraini. Danni anche nei quartieri Pechersky e Desnyansky.

Le forze ucraine da parte loro hanno effettuato nelle ultime 24 ore un attacco contro l’impianto chimico di Bryansk, a sud ovest di Mosca. «Un attacco combinato aereo e missilistico su larga scala», precisa Ukrinform, contro quella che su Facebook lo Stato maggiore di Kiev descrive come una struttura chiave all’interno del complesso militare-industriale della Russia. Utilizzati anche i missili da crociera guidati a lungo raggio britannici Storm Shadow lanciati da aerei, che hanno penetrato «con successo» il sistema di difesa aerea russo. «Massicci» i danni, riferisce lo Stato maggiore ucraino. «L’impianto chimico di Bryansk è una parte importante dell’industria della difesa russa – si legge su Ukrinform -. L’impianto produce polvere da sparo, esplosivi e componenti di carburante per missili utilizzati nelle munizioni e nei missili che la Russia impiega per attaccare l’Ucraina». Riprendendo la notizia dell’attacco, la Bbc osserva che «è avvenuto lo stesso giorno in cui il primo ministro britannico Keir Starmer e altri leader europei hanno promesso di “aumentare la pressione sull’economia russa e sulla sua industria della difesa” finché il leader russo Vladimir Putin “non sarà pronto a fare la pace”».

Oggi intanto, 22 ottobre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso in Svezia per un annuncio congiunto sulle «esportazioni di difesa», si legge in una nota del governo di Stoccolma. Zelensky e il premier svedese Ulf Kristersson si incontreranno nella città di Linkoping, sede del gruppo di difesa Saab produttore del caccia Gripen. Dopo il loro incontro, terranno una conferenza stampa congiunta, prevista per le 15, «per fare un annuncio in merito all’esportazione di prodotti per la difesa», ha dichiarato il governo in una nota. Su X lo stesso Kristersson scrive che «un’Ucraina forte e capace è una priorità fondamentale per la Svezia e continueremo a garantire che l’Ucraina possa contrastare l’aggressione russa».

22 ottobre 2025

L'articolo proviene da .