Giovedì 23 Ottobre 2025 09:10
Naufragio migranti, Forti: «Rafforzare i presidi di salvataggio nel Mediterraneo»


Il responsabile Ufficio immigrazione di Caritas italiana interviene dopo l'ultima tragedia al largo della Tunisia in cui sono morti almeno in 40, tra cui diversi neonati. «Investire per canali sicuri»
L'articolo
Naufragio migranti, Forti: «Rafforzare i presidi di salvataggio nel Mediterraneo»
proviene da RomaSette
.
#dal mondo #solidarietà #agenzia sir #caritas italiana #naufragio migranti #oliviero forti #vetrina
leggi la notizia su RomaSette


L’imbarcazione sulla quale viaggiavano si è capovolta al largo della costa di Salakta, nel governatorato di Mahdia, al largo delle coste della Tunisia. Delle 70 persone a bordo, migranti subsahariani, sono almeno in 40 ad aver perso la vita, tra cui diversi neonati. Gli altri 30 sono stati tratti in salvo dalle unità della Guardia costiera locale. La Procura della Repubblica tunisina ha aperto un’indagine.
Le notizie sono arrivate ieri dalla radio locale Mosaique, che citava il portavoce del tribunale locale. L’ennesimo naufragio nella rotta del Mediterraneo centrale, a quasi una settimana da un’altra tragedia con oltre una decina di vittime, in questo tratto di mare considerato particolarmente pericoloso, nel quale dal 2014 a oggi proprio si contano almeno 32.803 morti o dispersi, stando ai dati forniti dall’Oim, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni.
«Sgomento» nella reazione di Oliviero Forti, responsabile dell’Ufficio immigrazione di Caritas italiane. «Purtroppo continua questa mattanza che ormai da oltre un decennio sta interessando un numero crescente di migranti, soprattutto dell’Africa subsahariana, che cercano di raggiungere l’Europa», dichiarava nel pomeriggio di ieri all’agenzia Sir. Nell’analisi della Caritas, che ancora una volta si schiera a favore dei migranti, «non sono serviti gli accordi con la Tunisia. Non sono serviti neanche gli accordi con la Libia, peraltro recentemente rinnovati dal governo italiano per trovare una soluzione all’apertura di vie legali e sicure di ingresso», rileva Forti. Proprio per questo è necessario «urgentemente» rafforzare i presidi di salvataggio nel Mediterraneo centrale e «al tempo stesso investire risorse per consentire a queste persone di raggiungere l’Europa in sicurezza. Diversamente – conclude – dovremo assistere ancora una volta a quello che è accaduto di fronte alle coste tunisine».
23 ottobre 2025
L'articolo
Naufragio migranti, Forti: «Rafforzare i presidi di salvataggio nel Mediterraneo»
proviene da RomaSette
.