Domenica 26 Ottobre 2025 13:10
Roma-Viterbo: troppe corse soppresse, il comitato pendolari invita alla calma
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In questo periodo di pesanti disservizi con decine e decine
di corse soppresse TUTTI I GIORNI ci preme cercare di riportare alla calma, per
quanto possibile, la situazione.
Ci sono giuste rimostranze da parte dei pendolari per un
biglietto o per un abbonamento che diventa quasi carta straccia visto il penoso
servizio che viene fornito da ASTRAL e COTRAL.
Per i lavori notturni di ASTRAL sulla linea, ci sono forti
rallentamenti dei treni gestiti da COTRAL per i 10 cantieri presenti sulla
tratta urbana, unito al disagio di non avere treni per la parte extraurbana (a
parte una manciata di treni tra Viterbo a Vignanello) porta all'esasperazione
dell'utenza e la comprendiamo.
Comprendiamo però meno l'accanimento verso i lavoratori
della linea, che siano essi macchinisti, capotreno o addetti di stazione. Sono
lavoratori che stanno tutti i giorni come noi su quei catorci travestiti da
treno e che provano, con le poche forze e strumenti a disposizione a dare un
servizio, per quanto penoso.
Il problema è che COTRAL e ASTRAL non si parlano, non
comunicano e mettono in crisi tutti noi, lavoratori compresi.
In questo loro "gioco" allo scaricabarile
cerchiamo di evitare confronti e contrapposizioni con i soggetti sbagliati: chi
va interessato del disagio è la parte dirigenziale di entrambe le società, che
gestisce i lavoratori, i loro turni e le loro NON DOVUTE esposizioni verso gli
utenti.
Come ripetiamo da anni, non devono essere i lavoratori della
linea a esporsi verso i pendolari ma deve essere un apposito ufficio di
comunicazione sul campo, tutti i giorni, che informi gli utenti nelle stazioni
e sul treno.
La dirigenza di entrambe le aziende non si deve limitare a
emanare l'ennesima direttiva interna, ad esempio per chiudere i treni
all'arrivo in stazione per una questione di sicurezza, ma deve trovare la
soluzione per lasciarli aperti e attivi per fare salire gli utenti invece di
farli aspettare tutti ammassati pericolosamente in banchina.
Una dirigenza che deve dare risposte e soluzioni alle tante
domande dei pendolari che ogni giorno lottano per avere un treno o un bus
sostitutivo da prendere.
Non deve essere questa la vita di una persona che va in
stazione e si aspetta solo di avere il suo benedetto treno per andare a scuola,
al lavoro o dovunque voglia...e non fare a botte o litigare o a perdere la
salute (e la libertà) per quello che ha pagato.
Questa deriva sociale va arrestata al più presto per non
trovarci tutti in guai molto peggiori.
Noi ci vediamo mercoledì e giovedì con sindaci, la Regione
Lazio, Cotral e Astral per trovare insieme soluzioni percorribili per superare
questo momento tragico.
I (mai ancora partiti sul serio) lavori di ammodernamento
hanno mostrato il fianco ai disservizi e aggravato la situazione. È tempo di
risolvere...a tutti i costi, ma direzionando le nostre giuste lamentele verso i
riferimenti corretti.
Grazie a tutti per il sostegno e supporto: ce la dobbiamo
fare!
Comunicato stampa del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord
Ascolta "Mobilità a Roma: isole pedonali, deviazioni bus e eventi speciali del 26 ottobre" su Spreaker.
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