Nella serata conclusiva della kermesse capitolina, Carlo Verdone è salito sul red carpet accompagnato dal sindaco Roberto Gualtieri, in un momento che conferma la sua forte identità con Roma: l’attore-regista romano sarà per un giorno “sindaco” il prossimo 17 novembre, quando “cederà” simbolicamente la poltrona a Gualtieri.

Verdone ha presentato in anteprima i primi quattro episodi della quarta e ultima stagione di Vita da Carlo, dichiarando di essersi aperto “con molta sincerità e anche molto coraggio”.

“Quando sentirò meno l’affetto del pubblico mi farò da parte”

Con una frase che riflette introspezione e consapevolezza dell’età e della carriera, «Quando sentirò meno l’affetto del pubblico mi farò da parte e farò lo spettatore degli altri. Ho ricevuto tanto dalla vita», Verdone segna un momento di svolta.

La nuova stagione della serie è dedicata ai giovani del Centro Sperimentale di Cinematografia, dove Verdone riveste il ruolo di docente, e riflette una scelta: «Dopo libri e serie ho raccontato tanto di me stesso. Vivo in una casa di vetro. Ora posso tornare al cinema».

Roma, identità e periferie

Tra i temi toccati anche il rapporto con Roma, che l’attore ama profondamente: ha sottolineato che il 17 novembre andrà nelle periferie della città per “dare l’esempio”, richiamando l’attenzione sulla qualità dello spazio urbano e dei mezzi pubblici.

Sul red carpet Gualtieri ha dichiarato: «Carlo vorrebbe ridare Roma ai romani». Per Verdone, che ha voluto dedicare la stagione finale della sua serie proprio ai giovani e al loro linguaggio, l’uscita di scena è parte di un disegno più ampio: lasciare spazio, passare il testimone.

Dal set al cinema: nuovi orizzonti

Oltre alla serie, Verdone ha confermato che è in fase di ultimazione il film Scuola di seduzione, destinato in esclusiva su piattaforma streaming, e che un altro progetto è in lavorazione. L’idea è chiudere un ciclo e aprire un nuovo capitolo della sua carriera, più libero e focalizzato su un ritorno al cinema.

Nella serie, come riportato, compaiono numerosi volti noti e il suo messaggio è chiaro: «Questa stagione è dedicata ai giovani. Ci sono generazioni straordinarie, bisogna dare chance a loro».