Martedì 28 Ottobre 2025 13:10
Roma Metropolitane: entro fine anno la fine dei contenziosi, il Campidoglio lavora al rilancio
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Nella commissione mobilità congiunta con bilancio andata in onda
alla fine di ottobre, l’assessore Patané ha indicato la fine dei problemi di
Roma Metropolitane, stabilendo che entro il 2025 la società supererà i due
contenziosi storici che gravavano sull’azienda in liquidazione dal 2018.
Inizialmente, ha rammentato Patané, l’idea era quella di
sciogliere Roma Metropolitane, portandola per incorporazione in Roma Servizi
per la Mobilità.
Un’ispirazione che tuttavia negli anni si era scontrata con la necessità di riportare l’azienda in bonis prima di poter procedere a qualsiasi altra operazione societaria.
Da qui l’abbondono della via della fusione e il piano di
rientro del debito per consentire a Roma Metropolitane di poter continuare a
vivere autonomamente. A pesare sui bilanci aziendali della liquidazione sono
sostanzialmente i contenziosi con metro C (da 800 milioni) e con le aziende
aggiudicatarie del project financing di alemanniana memoria per il prolungamento
della metro B a Casal Monastero (da 374 milioni).
Contenziosi, ha riferito Patané, entrambi in via di
risoluzione bonaria: con metro B è stato definito un accordo transattivo per l’acquisto
del progetto, in maniera tale da accontentare parte delle richieste economiche
e
disporre anche della prima tratta del prolungamento extra-GRA, giunto a Setteville.
Più complesso è il discorso della risoluzione del consorzio Metro
C,
nel quale il Governo Draghi era intervenuto con una norma ad hoc
che autorizzava
all’accordo bonario previ pareri dell’avvocatura dello Stato e della Corte dei
Conti. Di questi pareri il primo è stato emesso, mentre quello della CdC dovrebbe
arrivare entro la fine dell’anno, liberando definitivamente Roma Metropolitane
dalle pesanti catene che la bloccano da 7 anni.
Il presidente e liquidatore della società Bruno Sed ha
sottolineato che i lavoratori sono ancora molto sotto pressione, con una pianta
organica passata da 200 dipendenti, prevalentemente ingegneri, a sole 104 unità,
spesso utilizzando i propri dispositivi personali e in smart working forzato a
causa della chiusura della sede di via Tuscolana.
Situazione che Patané ha sottolineato sarà presto un brutto
ricordo e che anche per RM comincerà la stagione delle assunzioni.
Tra prolungamento della metro A, di cui consegneremo il progetto
di fattibilità il 17 novembre, e i DOCFAP di metro D e del prolungamento della
metro B, mai come quest’anno si è lavorato sulle metropolitane. In questo senso
Roma Metropolitane è e resta un’azienda strategica per lo sviluppo del
Trasporto Rapido di Massa.
Ha dichiarato l’assessore Patané, ringraziando i lavoratori
per lo sforzo fatto e scusandosi per la “lunga notte” di Roma Metropolitane.
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