Martedì 28 Ottobre 2025 22:10
Torrimpietra, non paga 100 euro di marijuana: il pusher incendia l’auto della madre
Un debito di appena 100 euro per una dose di marijuana ha innescato una vendetta...
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Un debito di appena 100 euro per una dose di marijuana ha innescato una vendetta incendiaria. È quanto accaduto a Torrimpietra, frazione del comune di Fiumicino, dove un giovane spacciatore ha dato alle fiamme l’auto della madre di un cliente insolvente.
A distanza di sette mesi dall’episodio, i carabinieri della stazione di Torrimpietra hanno concluso le indagini, denunciando a piede libero un 21enne di Ladispoli, incensurato, con l’accusa di incendio doloso.
I fatti risalgono al 29 marzo scorso, quando un’auto parcheggiata in via di Torrimpietra è stata completamente distrutta dalle fiamme. Inizialmente si era pensato a un guasto meccanico o a un corto circuito, ma le analisi successive hanno rivelato tracce evidenti di innesco doloso.
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e all’analisi dei tabulati telefonici, i militari sono riusciti a ricostruire la dinamica e individuare il responsabile.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, l’incendio sarebbe stato un atto di ritorsione per un piccolo debito di droga: il figlio della donna proprietaria dell’auto avrebbe acquistato marijuana “a buffo”, ovvero senza pagare, accumulando un debito di circa 100 euro nei confronti del pusher.
In risposta al mancato pagamento, il giovane spacciatore avrebbe deciso di colpire la famiglia del cliente, incendiando la vettura della madre come avvertimento.
L’indagine dei carabinieri di Torrimpietra, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 21enne di Ladispoli, ritenuto l’autore materiale del gesto.
Il giovane, finora senza precedenti penali, è stato denunciato a piede libero e dovrà rispondere del reato di incendio doloso, punito con pene fino a 10 anni di reclusione.
Il giovane, finora senza precedenti penali, è stato denunciato a piede libero e dovrà rispondere del reato di incendio doloso, punito con pene fino a 10 anni di reclusione.
L’auto, completamente distrutta, è stata rimossa solo dopo l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno evitato che le fiamme si propagassero alle abitazioni vicine.
