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Mercoledì 29 Ottobre 2025 11:10

Cassino, 84enne muore dopo una lunga attesa al Pronto Soccorso

Cassino – Un anziano di 84 anni è deceduto dopo una lunga attesa al Pronto Soccorso: indagini in corso sul […]

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Cassino – Un anziano di 84 anni è deceduto dopo una lunga attesa al Pronto Soccorso: indagini in corso sul presunto caso di malasanità.

Stando alle prime informazioni sul caso, l’uomo, residente a Roccasecca, avrebbe accusato un malore nella mattinata di sabato scorso e, per questo motivo, è stato accompagnato in ospedale dopo l’intervento di un’ambulanza. le condizioni dell’uomo però sarebbero peggiorate dopo, come denuncia la famiglia, aver aspettato sei ore in barella, senza assistenza.

Sull’episodio è intervenuta anche l’associazioni Codici, che ha deciso di presentare un esposto alla Procura.

Codici: “Muore dopo una lunga attesa al Pronto Soccorso, esposto per fare chiarezza: a
Cassino
un 84enne avrebbe trascorso 6 ore in barella senza assistenza”.

Un caso sospetto di malasanità si sarebbe verificato all’ospedale di Cassino. Per fare luce su quanto accaduto, l’associazione Codici ha deciso di presentare un esposto alla Procura. I fatti risalgono allo scorso fine settimana. La mattina di sabato 25 ottobre, un uomo di 84 anni residente a Roccasecca ha accusato un malore, perdendo i sensi. La moglie ha chiamato l’ambulanza, che l’ha trasportato all’ospedale di Cassino, dove gli è stato assegnato il codice giallo. Preoccupato per le condizioni del padre, visibilmente sofferente, il figlio avrebbe chiesto più volte agli operatori di accelerare per le visite. L’uomo avrebbe trascorso 6 ore in barella senza assistenza, stando alla denuncia dei familiari. Soltanto nel pomeriggio il codice sarebbe stato modificato da giallo in rosso, ma poche ore dopo, è avvenuto il decesso.

“L’interrogativo principale e straziante riguarda i tempi di attesa per gli accertamenti – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. Se fosse stato subito visitato, l’uomo sarebbe ancora in vita? Con un intervento tempestivo, si sarebbe potuto salvare? Sono domande a cui bisogna dare una risposta. Confidiamo nell’operato della magistratura affinché venga fatta chiarezza su questa vicenda”.

“È una storia triste e dolorosa – dichiara Enrico Maria Fantozzi, Responsabile di Codici Cassino – e come associazione impegnata nella tutela dei diritti dei pazienti e contro la malasanità ci siamo sentiti in dovere di intervenire. Ci sono degli aspetti da chiarire e per questo abbiamo deciso di rivolgerci alla Procura. Auspichiamo che venga fatta piena luce su un caso che presenta ombre inquietanti”.

L’associazione Codici è impegnata da anni contro la malasanità attraverso la campagna “Indigniamoci!”, che coinvolge tutti gli Sportelli presenti sul territorio nazionale per raccogliere le segnalazioni dei pazienti e dei loro parenti, e fornire assistenza. È possibile segnalare danni o irregolarità nelle cure, negli interventi o nelle diagnosi telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 o scrivendo un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org. A livello territoriale è possibile rivolgersi allo Sportello di Codici Frosinone telefonando al numero 07751881564 o scrivendo a sportello.frosinone@codici.org.

Foto di repertorio

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