Venerdì 31 Ottobre 2025 15:10
La diocesi di Roma in pellegrinaggio in Turchia


L'iniziativa in occasione dei 1.700 anni dal primo Concilio di Nicea, dal 3 al 7 novembre. A guidare l'itinerario, organizzato dall'Opera romana pellegrinaggi, il cardinale vicario Baldo Reina
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Sarà il cardinale vicario Baldo Reina a guidare, dal 3 al 7 novembre, il pellegrinaggio della diocesi di Roma in Turchia, organizzato dall’Opera romana pellegrinaggi. L’occasione è l’anniversario dei 1.700 anni dal primo Concilio di Nicea. 40 in tutto i partecipanti, per la maggior parte sacerdoti. Con loro anche il vicegerente della diocesi il vescovo Renato Tarantelli Baccari e suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Ufficio diocesano per la pastorale del pellegrinaggio – Orp. Numerosi i parroci prefetti.
I pellegrini della diocesi partiranno per Istanbul con volo Turkish Airlines alle 6.45 di lunedì e, una volta arrivati, visiteranno i luoghi più significativi della città a cavallo tra due continenti: dal Palazzo Topkapi, sontuosa residenza costruita dal sultano ottomano Maometto II nel XV secolo, alla basilica di Santa Sofia, oggi moschea, voluta dall’imperatore Costantino. Nella serata del 4 novembre è in programma la celebrazione della Messa nella cattedrale dello Spirito Santo e l’incontro con monsignor Massimiliano Palinuro, vescovo di Istanbul e amministratore apostolico dell’Esarcato di Costantinopoli.
Il giorno seguente i pellegrini si sposteranno a Calcedonia, oggi quartiere di Istanbul chiamato Kadikoy, dove celebreranno l’Eucaristia nella chiesa Tubini Şapeli (Kadıköy Meryem Ana Kilisesi) con don Massimiliano Testi, sacerdote fidei donum della diocesi di Roma. Proseguiranno poi per Nicea. Qui sosteranno in riva al lago Iznik, dove affiorano i resti della basilica in cui, per la prima volta, nel 325 d. C., venne recitato il Credo. Lo stesso faranno i pellegrini romani.
Giovedì 6 novembre tappa a Efeso, che custodisce la memoria della permanenza di san Paolo. Qui alle 15.30, dopo la celebrazione eucaristica, è previsto l’incontro con monsignor Martin Kmetec, arcivescovo metropolita di Izmir. Venerdì 7 novembre sarà l’ultimo giorno di permanenza in Turchia: prima di riprendere il volo da Denizli; i viaggiatori potranno visitare Pamukkale, il celebre “Castello di Cotone”, e l’antica Hierapolis, dove fu martirizzato san Filippo Apostolo.
Nelle parole di suor Rebecca Nazzaro, «l’intento è quello di vivere in prima persona quello che il Papa vedrà quando, a fine novembre, compirà il suo viaggio in Turchia. Vogliamo inoltre andare a visitare le piccole comunità cristiane del Paese: incontreremo il vescovo di Istanbul e quello di Smirne. Soltanto il 2% della popolazione è cristiano; le Chiese locali sono piccole, ma fortissime, vivono con grande radicalità il Vangelo. Tengono accesa la lampada della fede e questo è di grande esempio per noi».
31 ottobre 2025
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