Venerdì 31 Ottobre 2025 14:10
Roma, tranviere aggredito e mandato in ospedale: la denuncia
Roma – Folle aggressione ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico: la vittima finisce in ospedale. Sull’episodio interviene anche […]
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Roma – Folle aggressione ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico: la vittima finisce in ospedale. Sull’episodio interviene anche la Faisa Cisal, di cui riportiamo il comunicato stampa.
Ancora un’aggressione ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. La Faisa Cisal ha proclamato uno sciopero sulla Linea 14 dalle ore 20 alle ore 24 di domenica 2 novembre, in segno di protesta contro l’ennesimo episodio di violenza e per chiedere alle Forze dell’Ordine misure urgenti a tutela della sicurezza del personale.
L’aggressione si è verificata all’alba di giovedì 30 ottobre, nei pressi del capolinea Togliatti.
La vittima, un tranviere in servizio sulla linea sostitutiva del tram 14, è stata assalita da due uomini – probabilmente stranieri – mentre, in divisa, si apprestava a iniziare il turno di lavoro. L’agente è stato colpito ripetutamente e derubato del marsupio.
Soccorso e trasportato al pronto soccorso, ha riportato diverse contusioni e una prognosi di circa dieci giorni.
La vittima, un tranviere in servizio sulla linea sostitutiva del tram 14, è stata assalita da due uomini – probabilmente stranieri – mentre, in divisa, si apprestava a iniziare il turno di lavoro. L’agente è stato colpito ripetutamente e derubato del marsupio.
Soccorso e trasportato al pronto soccorso, ha riportato diverse contusioni e una prognosi di circa dieci giorni.
“Abbiamo scritto decine di lettere, inviato informative e partecipato a numerosi incontri con Prefettura e Questura, ma il problema delle aggressioni rimane irrisolto. Servono interventi immediati e concreti”, dichiarano Antonio Cannone e Gianluca Donati, segretari Faisa Cisal di Roma e del Lazio.
“La situazione del capolinea Togliatti è ormai insostenibile – proseguono –. Tra aggressioni e furti ai danni del personale Atac, gli episodi di delinquenza sono all’ordine del giorno. A questo si aggiungono le continue vandalizzazioni del capolinea e dei mezzi. Siamo pienamente consapevoli che Atac da sola non possa garantire la sicurezza del proprio personale in un contesto urbano così complesso, ed è per questo che riteniamo indispensabile una risposta congiunta e strutturata da parte di tutte le istituzioni competenti e delle forze dell’ordine. Per questo abbiamo deciso di fermare la Linea 14 nella serata di domenica 2 novembre, dalle 20.00 alle 24.00, con un’azione di sciopero volta a richiamare l’attenzione generale. È il momento di mettere fine a questo scempio. Gli autoferrotranvieri e tutti i dipendenti Atac non possono più essere lasciati soli, né a Togliatti né in nessun’altra zona della città.”
Foto di repertorio
