Venerdì 31 Ottobre 2025 16:10
FIALS Lazio: “Sanità privata accreditata, serve un intervento urgente per tutelare lavoratori e cittadini”
Tariffe ferme da oltre dieci anni, personale sottopagato e rischio di peggioramento della qualità dei servizi: la Segreteria regionale FIALS chiede alla Regione Lazio di aggiornare i DRG e di vincolare l’accreditamento al rinnovo del contratto collettivo.
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La FIALS Lazio torna a denunciare con forza la situazione critica in cui versa la sanità privata accreditata, settore che – secondo il sindacato – continua a rappresentare una componente essenziale del Servizio Sanitario Nazionale ma con condizioni di lavoro e retribuzioni “ingiustificatamente peggiori” rispetto a quelle del pubblico.
In una lettera indirizzata al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al Direttore regionale alla Salute, Andrea Urbani, e ai direttori delle strutture accreditate, la Segreteria regionale FIALS richiama l’attenzione sulle gravi conseguenze del mancato adeguamento economico dei DRG, le tariffe che regolano i rimborsi per le prestazioni sanitarie fornite dal privato accreditato.
“I valori economici dei DRG, fermi da oltre un decennio, rendono impossibile garantire livelli adeguati di assistenza e costringono molte aziende a tagliare sul personale o a proporre contratti peggiorativi”, denuncia la FIALS Lazio.
Il sindacato ricorda come, dopo l’ultimo rinnovo contrattuale 2016-2018, che aveva portato a un parziale riallineamento economico con la sanità pubblica, la situazione si sia “drammaticamente deteriorata”.
Oggi, sottolinea la FIALS, i lavoratori del settore privato “subiscono una sistematica contrazione dei diritti contrattuali e una diffusa demotivazione”, mentre proliferano strutture che non garantiscono pienamente la qualità delle prestazioni erogate ai cittadini.
Oggi, sottolinea la FIALS, i lavoratori del settore privato “subiscono una sistematica contrazione dei diritti contrattuali e una diffusa demotivazione”, mentre proliferano strutture che non garantiscono pienamente la qualità delle prestazioni erogate ai cittadini.
Il ruolo del privato accreditato nel Lazio
Dal 1° gennaio 2024, la sanità privata accreditata è stata pienamente integrata nel sistema regionale di prenotazione (RECUP), diventando cruciale per l’abbattimento delle liste d’attesa.
Solo nel 2024 – ricorda la FIALS – la Regione ha stanziato 17 milioni di euro per assicurare oltre 400.000 prestazioni attraverso le strutture accreditate.
Solo nel 2024 – ricorda la FIALS – la Regione ha stanziato 17 milioni di euro per assicurare oltre 400.000 prestazioni attraverso le strutture accreditate.
Per questo motivo, il sindacato chiede alla Regione Lazio di farsi promotrice di una revisione strutturale del sistema, avanzando tre richieste chiave:
- Rivalutare i DRG in base al tasso di inflazione reale;
- Aggiornarli dopo ogni rinnovo del CCNL;
- Rendere il rinnovo del contratto collettivo una condizione indispensabile per il mantenimento dell’accreditamento regionale.
“Solo con queste misure – scrive la Segreteria regionale – si potrà garantire la sostenibilità delle strutture, la dignità professionale dei lavoratori e, soprattutto, un servizio sanitario di qualità ai cittadini”.
L’appello finale
La FIALS conclude invitando la Regione Lazio e la Conferenza Stato-Regioni ad affrontare con urgenza il tema dell’equiparazione contrattuale tra pubblico e privato accreditato:
“I professionisti della sanità privata svolgono le stesse mansioni dei colleghi del pubblico e hanno le stesse responsabilità, ma ricevono trattamenti economici e normativi peggiori. È tempo di porre fine a questa discriminazione.”
