Il 9 novembre la Giornata diocesana. Il cardinale Reina ai parroci: «Nei prossimi mesi incontri in ogni settore della diocesi». Da Roma Sette «l’attenzione ai territori della città, specie quelli segnati dal disagio, e al vissuto delle comunità parrocchiali»

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«Il periodo che stiamo vivendo ci mostra ogni giorno il ruolo prezioso dell’informazione, dal lavoro rischioso dei giornalisti nelle zone di guerra a quello dedicato alle inchieste di mafia o ad altri ambiti della vita del Paese». Lo sottolinea il cardinale vicario Baldo Reina nella rivolta ai parroci della diocesi di Roma in vista della Giornata diocesana di Avvenire, in programma domenica 9 novembre. Traspare il riferimento al recente attentato al giornalista Sigfrido Ranucci, al quale Reina aveva espresso la sua solidarietà e vicinanza, ma anche la preoccupazione per i tanti operatori dell’informazione uccisi in Medio Oriente. Il cardinale ricorda come Papa Leone XIV, in una recente udienza, abbia ribadito l’importanza di un’informazione libera, definendola «un pilastro che sorregge la costruzione delle nostre società », e abbia invitato a «difenderla e garantirla». Il Papa ha anche sottolineato «il ruolo cruciale dei mezzi di comunicazione nella formazione delle coscienze e del pensiero critico». Per Reina, «non riflettiamo mai abbastanza su questo aspetto. È molto importante informarsi, e farlo in maniera adeguata, visti i rischi a cui sono sottoposti, come dice il Papa, i fruitori dell’informazione, “scambiando spesso il falso per vero, ciò che è autentico con ciò che è invece artefatto”».

Il cardinale osserva che «per queste ragioni dobbiamo apprezzare il servizio che rende all’informazione e alla vita democratica della società il quotidiano dei cattolici Avvenire, protagonista di inchieste autorevoli, con un’attenzione originale al Sud del mondo e alle grandi emergenze sociali del nostro Paese. Il giornale – prosegue il vicario – in questi ultimi anni ha rinnovato la sua proposta per i lettori, fino alla nascita del nuovo sito», ultima tappa di un percorso al passo con i tempi, dove «le notizie – ha scritto il direttore Girardo – si intrecciano con le domande di senso». E qui il cardinale annuncia ai parroci che le prospettive potranno essere condivise «proprio con il direttore nei prossimi mesi attraverso un incontro in ogni settore della diocesi».

Reina si sofferma poi sul settimanale Roma Sette. «La fiducia dei lettori ad Avvenire, manifestata dalla sostanziale stabilità dei livelli di diffusione rispetto ad altre testate, conferma anche la bontà della scelta della consolidata partnership editoriale della diocesi con il quotidiano, che si concretizza con la pubblicazione del nostro settimanale diocesano Roma Sette come dorso domenicale del giornale. Nel solco dell’impegno di Avvenire per raccontare i territori – anche quelli lontani dai riflettori della cronaca – Roma Sette, con la sua informazione giornalistica, rivolge un’analoga attenzione ai territori della città, specialmente quelli segnati dal disagio, al vissuto delle comunità parrocchiali e all’approfondimento delle questioni centrali nella vita ecclesiale e civile».

Il cardinale ricorda da un lato le interviste ai presidenti dei municipi di Roma, «inserite nel contesto del dialogo che ho avviato con loro e con altri rappresentanti delle istituzioni per manifestare la collaborazione della Chiesa di Roma nell’impegno per il bene comune»; dall’altro «la serie di servizi “Luoghi del Giubileo” che su Roma Sette promuove la riscoperta di chiese che sono parte vitale del ricco patrimonio spirituale, storico e artistico della città». Per questi motivi, in vista della Giornata diocesana dedicata alla sensibilizzazione su Avvenire e Roma Sette, Reina invita i parroci «a promuovere il quotidiano e il settimanale, a cominciare dai membri del Consiglio pastorale e dalle équipe sinodali, i più impegnati nelle vostre comunità».

3 novembre 2025

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