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Lunedì 3 Novembre 2025 18:11

Cassino, follia al SerD: 35enne minaccia il personale e dà un pugno ad un Carabiniere

Nei giorni scorsi, presso l’ambulatorio del Servizio per le Dipendenze dell’ASL di Cassino, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. […]

#cronaca #cassino
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Nei giorni scorsi, presso l’ambulatorio del Servizio per le Dipendenze dell’ASL di Cassino, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della locale Compagnia, con il supporto dei militari della Stazione di Piedimonte San Germano, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di 35 anni, residente a Cervaro e già noto alle forze dell’ordine, per resistenza a pubblico ufficiale.

I militari sono intervenuti a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112, sorprendendo l’uomo mentre minacciava il personale medico e infermieristico in servizio.

Il soggetto, già protagonista di episodi analoghi di violenza proprio all’interno della medesima struttura sanitaria, si trovava in evidente stato di agitazione psico-fisica. Dopo aver aggredito verbalmente gli operatori sanitari, ha colpito con un pugno al volto uno dei Carabinieri intervenuti, provocandogli lesioni personali.

Nonostante l’intervento di ulteriore personale, l’uomo ha continuato a manifestare un comportamento violento, rivolgendo minacce, ingiurie e sputi nei confronti dei militari e opponendo una strenua resistenza all’identificazione. Solo dopo notevoli difficoltà è stato immobilizzato e condotto in caserma, dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Cassino, il 35enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il giorno seguente, il Tribunale Monocratico di Cassino ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, da eseguirsi presso la Casa Circondariale di Cassino, dove l’uomo rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’episodio conferma la costante attenzione dei Carabinieri verso i reati commessi ai danni del personale sanitario, fenomeno purtroppo in aumento, rispetto al quale l’Arma rinnova il proprio impegno a tutela degli operatori e dei cittadini.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, durante le quali – come anche nelle successive fasi procedimentali/processuali –  l’indagato potrà far valere le proprie difese ai sensi del c.p.p..

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