Domenica 9 novembre alle 9.30 presiede la Messa nella sua cattedrale, dedicata da Papa Silvestro I nel 324, che ha anche il titolo di "Madre e Capo di tutte le Chiese della città e del mondo". Animano i Cori della diocesi di Roma e della Cappella Sistina

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Papa Leone XIV torna nella sua cattedrale, la basilica di San Giovanni in Laterano, di cui ha preso possesso il 25 maggio scorso. L’occasione è la festa della dedicazione della basilica lateranense, domenica prossima, 9 novembre. Il pontefice presiederà la celebrazione eucaristica solenne alle 9.30; ad animarla, il Coro della diocesi di Roma e quello della Cappella Sistina.

Finanziata e costruita a opera dell’imperatore Costantino, la basilica del Laterano fu dedicata da Papa Silvestro I il 9 novembre 324. Fu la prima chiesa in cui i cristiani poterono svolgere le loro liturgie liberamente e pubblicamente. Inizialmente dedicata al Santissimo Salvatore, solo nel IX secolo con Papa Sergio III vide l’aggiunta della dedica a san Giovanni Battista. Nel XII secolo poi Papa Lucio II incluse anche san Giovanni Evangelista. Il risultato finale è la denominazione completa di arcibasilica papale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano. Ha anche il titolo di “Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput”, ovvero “Madre e Capo di tutte le Chiese della Città e del Mondo”.

L’ingresso in basilica sarà consentito dalle  7 alle 8.45. Potranno accedere e partecipare alla celebrazione i fedeli muniti di biglietto, gratuito, ancora in distribuzione senza necessità di prenotazione all’Ufficio Liturgico del Vicariato, fino a giovedì 6 novembre (Palazzo del Vicariato, secondo piano, stanza 18). Anche i presbiteri della diocesi che desiderano concelebrare dovranno ritirare il biglietto, fino a esaurimento dei posti disponibili. «In particolare, sono invitati a concelebrare i sacerdoti che festeggiano i giubilei, cioè il decimo, il cinquantesimo e il sessantesimo anniversario di ordinazione», annunciano dal Vicariato.

5 novembre 2025

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