L'incontro il 6 novembre alle 10.30 nel Palazzo apostolico Vaticano. È il primo tra i due, dopo la telefonata del luglio scorso sugli sviluppi della guerra a Gaza e sulle violenze in Cisgiordania

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È in programma per domani, 6 novembre, il primo incontro tra Leone XIV e il presidente dello Stato di Palestina Mahmoud Abbas. Il Papa lo riceverà alle 10.30 nel Palazzo apostolico vaticano, informa in una nota la Sala stampa della Santa Sede. Si tratta del primo incontro tra i due, dopo il colloquio telefonico del 21 luglio scorso, dedicato agli sviluppi della guerra nella Striscia di Gaza e alle violenze in Cisgiordania.

Già allora il pontefice aveva rinnovato al leader palestinese – protagonista nel 2014 dello storico momento di preghiera nei Giardini Vaticani con Papa Francesco e l’allora presidente israeliano Shimon Peres – l’appello al pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, sottolineando l’obbligo di proteggere i civili e i luoghi sacri e il divieto dell’uso indiscriminato della forza e del trasferimento forzato della popolazione. Aveva ricordato quindi la «ricorrenza del decimo anniversario dell’Accordo globale tra la Santa Sede e lo Stato di Palestina», firmato il 26 giugno 2015 ed entrato in vigore il 2 gennaio 2016.

L’udienza di domani arriva a un mese dal cessate-il-fuoco nella Striscia di Gaza, dove però si sono registrati nei giorni scorsi nuovi attacchi israeliani che rendono la tregua estremamente fragile. L’ultima, con Papa Francesco, risale al 12 dicembre 2024, seguita, come sempre, dai colloqui in Segreteria di Stato, durante i quali era stata ribadita l’urgenza di «soccorrere la gravissima situazione umanitaria a Gaza», insieme all’«importanza di raggiungere la soluzione per i due Stati solo attraverso il dialogo e la diplomazia, assicurando che Gerusalemme, protetta da uno statuto speciale, possa essere un luogo d’incontro e amicizia tra le tre grandi religioni monoteiste».

5 novembre 2025

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