Il riconoscimento consegnato dal sindaco Gualtieri, alla presenza di 10 ragazzi della Giuria Young Adult di "Alice nella città". L'attore: «Roma è più di una città, è un’opera d’arte vivente»

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Davanti a 10 ragazzi tra i 14 e i 19 anni – selezionati da diverse scuole di Roma e provincia -, in rappresentanza della Giuria Young Adult di Alice nella Città, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha conferito ieri, 6 novembre, la Lupa Capitolina a Robert De Niro. Il riconoscimento, assegnato durante una cerimonia in Campidoglio, è stato attribuito «per il valore culturale e artistico di una carriera che ha segnato la storia del cinema mondiale», informano da Roma Capitale.

Lo ha spiegato il sindaco, consegnando la Lupa. «Roma – ha detto – rende omaggio a un artista straordinario, capace di attraversare generi ed epoche, con una versatilità che ha fatto scuola nel cinema contemporaneo. Robert De Niro è un punto di riferimento, un protagonista assoluto che ha contribuito a scrivere la storia mondiale del grande schermo, incantando il pubblico con interpretazioni indimenticabili». Proprio per questo, «consegnargli la Lupa Capitolina significa ringraziarlo per ciò che rappresenta e per il legame profondo che lo unisce a Roma, capitale del cinema e fonte d’ispirazione per artisti di ogni generazione, che sempre lo accoglierà come una seconda casa».

Gratitudine, nelle parole dell’attore, per «questa incredibile onorificenza. Roma – ha aggiunto – è più di una città, è un’opera d’arte vivente. Ogni strada, ogni pietra, ogni pasto racconta una storia. Essere riconosciuti qui, in un luogo che ha dato così tanto al mondo alla cultura, al cinema, alla bellezza, è davvero commovente». Oltretutto, ha ricordato, «la mia famiglia ha radici in Italia, quindi questo riconoscimento ha per me un significato personale. Ho sempre sentito un profondo legame con questo Paese, la sua gente, la sua passione, e il suo rispetto per l’artigianato e la creatività. Queste qualità sono ciò che ispira gli artisti di tutto il mondo. Ricevo questa onorificenza – ha concluso – con immensa gratitudine, non solo per me stesso, ma per tutti coloro che continuano a essere toccati dallo spirito di Roma e da ciò che essa rappresenta».

7 novembre 2025

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