Lunedì 10 Novembre 2025 17:11
Il 15 e 16 novembre al Teatro Biblioteca Quarticciolo “Fame mia – Quasi una biografia”
Teatro Biblioteca Quarticciolo via Ostuni, 8 | ROMA direzione artistica Teatro Antonino Pirillo, Giorgio Andriani Sabato 15 novembre...
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Teatro Biblioteca Quarticciolo
via Ostuni, 8 | ROMA
direzione artistica Teatro Antonino Pirillo, Giorgio Andriani
Sabato 15 novembre | ore 20:30
Domenica 16 novembre | ore 17
FAME MIA – QUASI UNA BIOGRAFIA
di e con Annagaia Marchioro
in collaborazione con Gabriele Scotti
allestimento scenico Maria Spazzi
costumi Erika Carretta
regia Serena Sinigaglia
liberamente ispirato a Biografia della Fame di Amelie Nothomb (Voland edizioni
in collaborazione con Gabriele Scotti
allestimento scenico Maria Spazzi
costumi Erika Carretta
regia Serena Sinigaglia
liberamente ispirato a Biografia della Fame di Amelie Nothomb (Voland edizioni
Premio “L’Alba che verrà” 2016
Premio “Giovani Realtà del Teatro” 2015 dell’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine
Premio “Giovani Realtà del Teatro” 2015 dell’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine
Il 15 e 16 novembre Il Teatro Biblioteca Quarticciolo ospita Fame mia – Quasi una biografia , lo spettacolo di Annagaia Marchioro, scritto con Gabriele Scotti e diretto da Serena Sinigaglia. Libero adattamento del romanzo Biografia della fame di Amélie Nothomb, ne rielabora i passaggi più intensi per fonderli con un’altra storia, quella dell’autrice attrice che lo interpreta. Ne nasce un racconto comico e poetico su una donna che ha tanta fame, così tanta fame da smettere di mangiare. È una storia di fragilità e riscatto, in un percorso dall’infanzia all’età adulta, che affronta il tema dei disturbi alimentari senza parlarne in modo diretto.
Comico e poetico, pur mantenendo l’ispirazione e l’ironia tagliente del romanzo, lo spettacolo ne sfoca i contorni, fino a trasformarlo in una storia molto Italiana, la storia dell’attrice che la interpreta., Siamo a Venezia, nel pieno degli anni ‘80 e, come l’acqua dei canali, scorre il racconto, dove veneziano e italiano si alternano, passandosi la staffetta linguistica e restituendo l’identità dei personaggi che affollano la memoria della protagonista. Tutta l’Italia si affaccia alla tavola di questo racconto: un’insegnante pugliese, la migliore amica napoletana. Non potrebbe che essere così, dato che in Italia si parla solo di cibo.
Con leggerezza e ironia, Fame mia affronta ogni disgrazia senza retorica né enfasi, ma con la sincerità dei migliori racconti biografici. E, pur tra imperfezioni e sbilanciamenti, arriva un lieto fine che conforta: si può guarire. Un inno alla vita che ti riporta alla vita e ti fa sentire meno solo, meno spaventato, meno infelice.
Domenica 16 novembre, al termine della replica Simone Nebbia medierà l’incontro con la compagnia, nell’ambito del progetto
Staffetta critica
(v. calendario completo).Annagaia Marchioro si laurea in Filosofia a Venezia e si diploma come attrice alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi. Lavora in teatro con registi quali: A.R. Shammà, S. Sinigaglia, A. de Rosa, Mattia Torre, Sorrentino, S.Grazzini, Fornasari. In televisione nel 2018 accanato a Claudio Bisio entra a fare parte del cast fisso del Saturday night live e lavora con Serena Dandini su Rai 3 per Gli stati generali. Al cinema lavora con Ivano de Matteo e Olivier Assayas. Fonda la compagnia Le Brugole per cui scrive spettacoli brillanti a tematica lgbt tra cui Diario di una donna diversamente etero e Modern Family.
Gabriele Scotti è sceneggiatore, drammaturgo e copy.Tra i testi per teatro scrive per sua regia gli spettacoli LePoveracce e Palloncini, poi diventato film con il titolo Genitori quasi perfetti. Scrive con Annagaia Marchioro il monologo Fame Mia e per Lella Costa lo spettacolo Se non posso ballare. Per il cinema scrive i film Tra cinque minuti in scena (prod. Maremosso e Rossofilm, regia L.Chiossone), Leonardo il genio a Milano (prod. Raicom, Codice Atlantico e Maremosso, regia L. Lucini e N. Malaspina), Genitori quasi perfetti (prod. Indiana, Rai, Maremosso, Rossofilm, regia L. Chiossone), Dolcissime (prod. Indiana e La Piccola Società, regia F. Ghiaccio; premio miglior Sceneggiatura al Magna Grecia Film Festival).
Il Teatro Biblioteca Quarticciolo è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura. La programmazione artistica e culturale è affidata all’RTI costituito da Cranpi e Orbita | Spellbound Centro Nazionale di produzione della Danza. La programmazione dei Teatri in Comune 2025-2026 è finanziata dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR.
Per info e prenotazioni
promozione.tbq@cranpi.com
