Roma – Un’operazione articolata della Polizia Locale e dell’Arpa Lazio ha portato alla denuncia di cinque persone e al sequestro di tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi abbandonati in modo irregolare in diverse aree della Capitale.

L’inchiesta nasce da una serie di controlli mirati nelle zone periferiche e industriali, dove erano stati individuati cumuli sospetti di materiali potenzialmente nocivi.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti, i responsabili – titolari e collaboratori di alcune attività artigianali e di autodemolizione – avrebbero stoccato e smaltito illecitamente rifiuti quali oli esausti, batterie, solventi, scarti di carrozzeria e parti meccaniche contaminate, senza alcuna autorizzazione e in violazione delle normative ambientali.

Gli investigatori hanno rinvenuto area dopo area veri e propri depositi abusivi: lotti di terreno trasformati in discariche improvvisate, con rifiuti esposti agli agenti atmosferici e potenziale rischio di contaminazione del suolo e delle falde.

Alcuni dei materiali sequestrati rientrano nella categoria dei rifiuti pericolosi, soggetti a procedure stringenti per il trasporto e lo smaltimento.

Le cinque persone coinvolte sono state denunciate all’Autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti e violazioni delle norme ambientali.

L’Arpa ha avviato ulteriori analisi sui campioni prelevati per verificare l’eventuale presenza di agenti inquinanti ad alto rischio.

Le indagini proseguiranno per individuare altri eventuali soggetti coinvolti e per chiarire la destinazione finale dei materiali smaltiti illegalmente.
(Redazione RomaDailyNews)