Domenica 16 Novembre 2025 21:11
Le pillole di Polly: recensione di “L’amore non ha un perché. L’amore è il perché” di Massimo Gramellini
Beccarsi un oggetto bello pesante sul piede non è una cosa piacevole. Alzi la mano...
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Beccarsi un oggetto bello pesante sul piede non è una cosa piacevole. Alzi la mano chi non è d’accordo.
E tuttavia, l’oggetto in questione può diventare una bella sorpresa, se è gradito e non si sapeva nemmeno di possederlo.
È proprio questo che è capitato a Massimo Gramellini, o meglio al suo alter ego. Si sentiva inquieto e pieno di domande, così si è recato nel salotto di casa sua, dove ha sistemato i libri “curativi” in un angolo della libreria da lui ribattezzato “La farmacia dell’anima”.
Lì, in cerca di conforto e di risposte ai suoi dubbi, Gramellini si era messo a scorrere i titoli dei suoi volumi terapeutici, scritti da autori comici come Wodehouse, ma anche da scrittori seri come Dickens e Tolstoj; la scelta del libro dipende dal tipo di “patologia” che deve curare.
Ed è allora che è successo il fattaccio. Quando meno se lo aspettava, ecco che gli cade sul piede “Il Simposio” di Platone, volume che, ahimè, non è propriamente un peso piuma.
Gramellini non ricordava nemmeno di possedere quel libro, e sulle prime è rimasto piuttosto perplesso dalla scoperta – per quello che, naturalmente, gli permetteva il piede dolorante, che in quel momento era il suo pensiero principale.
Ma tant’è. La sua mente è perennemente in movimento e sempre aperta alle novità, così decide di leggere qualche pagina di quel volume al quale non pensava da anni. Ben presto, si accorge di quante verità avesse scoperto Platone, e di quanto il filosofo greco abbia da dire ancora oggi sull’amore.
Per Gramellini, uomo dalla mente che trasuda intelligenza e dotato di un animo sensibile e profondo, la lettura del “Simposio” è l’occasione per iniziare una riflessione sull’amore e su quello che ha rappresentato e rappresenta nella sua vita, partendo dai legami affettivi suoi e dei suoi amici più cari, fino al presente. E per illustrare i suoi pensieri si fa aiutare da alcuni ospiti d’eccezione, tra i quali Socrate, Aristofane e Aspasia, la coraggiosa e intelligente moglie di Pericle, nonché tenutaria di un bordello di lusso.
“L’amore non ha un perché. L’amore è il perché” è l’ultimo, straordinario romanzo di Massimo Gramellini, scrittore e giornalista attualmente impegnato ogni sabato nel programma televisivo “In altre parole”, nonché nella rubrica quotidiana “Il caffè”, pubblicata sul Corriere della Sera.
L’opera è un piccolo gioiello, che affronta in modo intenso e profondissimo il sentimento più caro all’umanità, capace di smuovere le montagne e vincere perfino sulla morte: l’amore. E parlare d’amore, spiega l’autore, è diventato un atto rivoluzionario nell’epoca in cui viviamo, in cui discutere di odio è diventato naturale come bere un bicchiere di acqua, perfino da parte delle più alte cariche mondiali, quelle che sarebbero tenute a dare l’esempio.
Come sempre, Gramellini non ha paura di andare in controtendenza. Tuttavia, lo fa nel modo pacato e garbato che gli è proprio, perché quello che gli interessa non è fare polemica, ma portare un messaggio di fratellanza e speranza.
Così, le sue riflessioni sull’amore scaldano il cuore e invitano a cercare di cambiare il mondo partendo da se stessi.
Perché la vera rivoluzione si compie solo sforzandosi di rispondere all’odio con l’amore.
Federica Focà
