Allo Spazio Gangemi, in via Giulia, la presentazione del volume di Anna Maria Ramieri dedicato ai "monumenti minori". Tra i relatori, Raffaella Giuliani (Pontificia Commissione di archeologia sacra)

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Acquedotti e cisterne, edifici pubblici e private, colline artificiali, luoghi di culto e di sepoltura. Sono i “monumenti minori” raccontati nel libro di Anna Maria Ramieri “Alla scoperta di Roma antica”, edito da Gangemi. Un viaggio tra testimonianza dirette dei documenti – da Giovenale a Marziale, da Plinio a Seneca – ed evidenze archeologiche, attraverso alcuni particolari monumenti definiti “minori” non in relazione al loro valore storico e tanto meno al loro potere evocativo, bensì in rapporto alla loro ridotta visibilità all’interno della città moderna.

Se ne parlerà giovedì prossimo, 20 novembre, alle 17.30 nella Sala Mostre e Convegni dello Spazio Gangemi, in via Giulia 142. A presentare il volume ci saranno Raffaella Giuliani, segretaria della Pontificia Commissione di archeologia sacra, Gian Luca Gregori, del dipartimento di Scienze dell’antichità della Sapienza, Vincenzo Fiocchi Nicolai, dell’Università di Tor Vergata, e Maurizio Giovagnoli, dottore di ricerca della Sapienza.

L’autrice, per oltre trent’anni funzionaria archeologa alla Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali, si è occupata della tutela, della valorizzazione e della fruizione dei monumenti antichi di competenza comunale – gran parte dei quali sono illustrati in questo volume -, di scavi archeologici, di restauri, di mostre e di didattica museale. I suoi studi, oltre cento articoli scientifici, sono stati rivolti alla topografia antica, all’archeologia cristiana e a quella alto medievale. Parallelamente, per oltre vent’anni è stata docente incaricata di Introduzione all’archeologia cristiana e di Museologia al Pontificio Istituto di Archeologia cristiana. Iscritta all’Albo dei giornalisti nel 1996, ha collaborato alle principali riviste specializzate con articoli e saggi.

18 novembre 2025

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