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Martedì 18 Novembre 2025 16:11

Alatri, coltiva marijuana in casa: arrestato un 63enne

Tre piante di “Cannabis Indica” e quasi 200 g di marijuana. È quanto scoperto dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della […]

#cronaca #alatri
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Tre piante di “Cannabis Indica” e quasi 200 g di marijuana. È quanto scoperto dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Alatri che hanno arrestato un 63enne del luogo, con precedenti penali anche per reati specifici, accusato di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’operazione si inquadra in un più ampio dispositivo messo in atto quotidianamente dai militari della Compagnia Carabinieri di Alatri volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere nonché quelli inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. È proprio in quest’ottica che l’uomo era stato monitorato dai militari, che avevano iniziato a seguire i suoi movimenti. Al termine dei vari accertamenti, i Carabinieri hanno bussato alla sua porta per una perquisizione domiciliare.

Durante le operazioni, i militari hanno trovato e sequestrato tre piante di cannabis indica, già con infiorescenza, situate nella parte retrostante dell’abitazione, oltre a 200 grammi di marijuana, già pronti per essere immessi sul mercato, occultati all’interno di una scatola. Durante la perquisizione domiciliare i militari hanno scoperto, nel seminterrato dell’abitazione, un locale completamente adibito a “serra” ove era presente tutto il materiale per la crescita delle piante di Cannabis Indica.

Trovati anche, oltre a vario materiale occorrente per il confezionamento dello stupefacente, 3 bilancini di precisione.

Le piante e la droga sono state messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha nominato un perito per le analisi di laboratorio. Il 63enne, invece, è stato portato in caserma, dove è stato formalizzato l’arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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