Roma – Trovato a terra alla fermata del bus, privo di respiro e di battito: provvidenziale intervento di una pattuglia della Polizia Locale che salva un giovane studente universitario con manovre di primo soccorso.

Dopo l’episodio del salvataggio del bambino a Tor Bella Monaca, avvenuto alcuni giorni fa, ancora una volta è risultato determinante l’intervento del personale della Polizia Locale di Roma Capitale che, grazie ad una tempestiva azione di soccorso, ha rianimato un giovane studente universitario.

Ad intervenire una pattuglia del II Gruppo Parioli che, in servizio di controllo del territorio, è stata fermata da alcuni cittadini, i quali segnalavano la presenza di un ragazzo a terra, privo di sensi, alla fermata del bus, vicino la sede universitaria della Luiss. Gli agenti, accorsi sul posto, hanno trovato il giovane, disteso sul marciapiede, che non respirava, cianotico e privo di battito.

Appurata la gravità delle condizioni ed in attesa dell’arrivo del 118, subito allertato, gli operanti si sono attivati immediatamente, praticando le manovre di primo soccorso. Attraverso il massaggio cardiaco il ragazzo ha ripreso a respirare ed è stato assistito dai caschi bianchi fino all’arrivo dell’ambulanza, che lo ha poi trasportato al Policlinico Umberto I, scortata da un’altra pattuglia della Polizia Locale sopraggiunta in ausilio.

Concluso l’intervento di emergenza, gli agenti hanno avviato accurati accertamenti per risalire all’identità dello studente, in quanto privo di documenti, riuscendo a recuperare alcuni elementi identificativi dal cellulare e dal pc contenuti nello zaino in suo possesso. I caschi bianchi hanno così potuto rintracciare i familiari del giovane, un 19enne italiano, informandoli dell’accaduto.