Solidarietà alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni Ieri, domenica 23 novembre, le Giornaliste Italiane hanno partecipato alla maratona “Corri Libera”, un evento che ha coinvolto oltre 6.000 partecipanti lungo un percorso di 5 km dal Colosseo ai Fori Imperiali per ribadire il “no” alla violenza sulle donne. La manifestazione è stata promossa dalla presidente del [...]

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Ieri, domenica 23 novembre, le Giornaliste Italiane hanno partecipato alla maratona “Corri Libera”, un evento che ha coinvolto oltre 6.000 partecipanti lungo un percorso di 5 km dal Colosseo ai Fori Imperiali per ribadire il “no” alla violenza sulle donne.

La manifestazione è stata promossa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con il supporto dei ministri Eugenia Roccella (Famiglia, Natalità e Pari Opportunità), Andrea Abodi (Sport e Giovani) e Giuseppe Valditara (Istruzione e Merito), e ha rappresentato un momento significativo di partecipazione collettiva e richiamo ai valori del confronto civile nella lotta contro la violenza di genere.

Durante la giornata, l’Associazione Giornaliste Italiane ha segnalato la presenza, nel corteo di Non Una Di Meno, di slogan ritenuti violenti e indirizzati alla presidente Meloni. Secondo l’Associazione, tali espressioni risultano in aperta contraddizione con il tema stesso della mobilitazione, dedicata alla protezione delle donne e al contrasto di ogni forma di violenza.

La presidente dell’Associazione Giornaliste Italiane, Paola Ferazzoli, ha dichiarato:
«È scandaloso che un movimento che si erge a paladino della difesa delle donne utilizzi slogan che auspichino la morte di una donna, tradendo la causa che dichiara di voler rappresentare. Le Giornaliste Italiane esprimono totale solidarietà alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, vittima di un attacco che colpisce la sua persona, il ruolo istituzionale che ricopre e il suo essere donna. Ribadiamo che la battaglia contro la violenza sulle donne si combatte unite e nel pieno rispetto del confronto civile».

La partecipazione alla maratona e le posizioni espresse dall’Associazione si inseriscono nelle iniziative nazionali per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in un appuntamento che ha visto migliaia di cittadini presenti e una forte mobilitazione della società civile.

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