La presidente del Parlamento europeo ha aperto la plenaria, a Strasburgo, sul tema della Giornata internazionale. «Ricordiamo la responsabilità di rispondere a una chiamata all'azione»

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Dedicata al tema della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la plenaria di oggi, 25 novembre, del Parlamento europeo a Strasburgo, aperta dalla presidente Roberta Metsola. «Oggi – ha detto – dobbiamo ricordare le nostre responsabilità di rispondere a una chiamata all’azione. È un momento per agire e per onorare tutte le donne e le ragazze che hanno perso la vita, quelle sopravvissute e tutte quelle che continuano a soffrire, troppo spesso in silenzio, Oggi rinnoviamo il nostro impegno e il ruolo di questo Parlamento nel difendere le donne in tutto il mondo».

Metsola ha ricordato che «questa settimana, il nostro Parlamento si illumina di arancione. Molti di voi sono vestiti di arancione. Una luce per ogni donna e ragazza che ha sofferto. Una promessa a ogni donna e ragazza che merita sicurezza, dignità e una vita libera dalla paura. Dobbiamo alle donne un cambiamento», ha continuato, rivendicando con orgoglio «i passi compiuti da questa aula. Abbiamo fatto approvare una legge che criminalizza più forme di abuso di genere, sia online che offline. Ora deve essere attuata. E insieme dobbiamo andare ancora oltre – ha esortato -. In Europa, il 30% delle donne ha subito qualche forma di violenza fisica o sessuale. È scioccante e inaccettabile. Dobbiamo fare di più. Dobbiamo fare di più per ogni Giulia, per ogni Paulina, per ogni Bernice, per ogni Ashling che è stata uccisa perché donna. Dobbiamo fare di più per ogni sopravvissuta come Gisèle in Francia e Ana Bella in Spagna, che hanno resistito e hanno osato rompere il silenzio. Dobbiamo fare di più per ogni donna», ha concluso.

25 novembre 2025

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