Giovedì 27 Novembre 2025 17:11
Spaccio a Roma: otto arresti, sequestrati 130 chili di cocaina
Su delega della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, finanzieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo […]
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Su delega della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, finanzieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 persone, per l’ipotesi di reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, costituisce l’epilogo delle indagini coordinate
dalla D.D.A. ed eseguite dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria di Roma, nel cui ambito sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti di
un sodalizio organizzato e promosso da un soggetto albanese stanziato nei Paesi Bassi, il quale mediante
l’utilizzo di piattaforme di messaggistica criptata, sovraintendeva al traffico di sostanze stupefacenti di tipo
cocaina sul territorio unionale, tra cui in Italia.
dalla D.D.A. ed eseguite dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria di Roma, nel cui ambito sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti di
un sodalizio organizzato e promosso da un soggetto albanese stanziato nei Paesi Bassi, il quale mediante
l’utilizzo di piattaforme di messaggistica criptata, sovraintendeva al traffico di sostanze stupefacenti di tipo
cocaina sul territorio unionale, tra cui in Italia.
L’attività di importazione sul territorio italiano era assicurata da una cellula capitolina del gruppo criminale,
connotata da un’organizzazione gerarchico-funzionale, la quale provvedeva alla ricezione delle partite trasportate
dai corrieri, alla gestione dei depositi per lo stoccaggio (ubicati a Roma) e da ultimo allo smistamento su piazze
di spaccio capitoline (anche a favore di altri gruppi criminali) nei quartieri Borghesiana, Pigneto, Spinaceto,
Torre Spaccata, Alessandrino, Tor De Cenci, Finocchio, Capannelle e Tor Bella Monaca.
connotata da un’organizzazione gerarchico-funzionale, la quale provvedeva alla ricezione delle partite trasportate
dai corrieri, alla gestione dei depositi per lo stoccaggio (ubicati a Roma) e da ultimo allo smistamento su piazze
di spaccio capitoline (anche a favore di altri gruppi criminali) nei quartieri Borghesiana, Pigneto, Spinaceto,
Torre Spaccata, Alessandrino, Tor De Cenci, Finocchio, Capannelle e Tor Bella Monaca.
A tal fine, si avvalevano di corrieri italiani e della collaborazione del titolare di una concessionaria per
l’approntamento di veicoli dotati di appositi doppifondi da utilizzare per il trasporto delle partite di cocaina.
l’approntamento di veicoli dotati di appositi doppifondi da utilizzare per il trasporto delle partite di cocaina.
Nel corso delle investigazioni esperite sono state documentate attività illecite afferenti a un quantitativo di oltre
210 kg di cocaina (di cui 130 kg sottoposti a sequestro), per un valore commerciale di circa 1 milione di euro,
che hanno condotto all’arresto in flagranza di 3 soggetti (1 italiano e 2 albanesi).
210 kg di cocaina (di cui 130 kg sottoposti a sequestro), per un valore commerciale di circa 1 milione di euro,
che hanno condotto all’arresto in flagranza di 3 soggetti (1 italiano e 2 albanesi).
È doveroso sottolineare che le misure cautelari sono state disposte nell’ambito della fase delle indagini
preliminari e, allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione
di non colpevolezza degli indagati.
preliminari e, allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione
di non colpevolezza degli indagati.
Foto di repertorio
