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Mercoledì 3 Dicembre 2025 17:12

Due operazioni di soccorso di Emergency nel Mediterraneo centrale



Portate in salvo, tra la notte del 2 e la mattina del 3 dicembre, 119 persone. Tra queste, 20 minori non accompagnati e 8 accompagnati. Alla Life Support della ong assegnato il porto di Bari

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Ci sono anche 20 minori non accompagnati e 8 accompagnati tra le 119 persone portate in salvo dalla Life Support, la nave di ricerca e soccorso di Emergency, tra la notte del 2 e la mattina del 3 dicembre, in due operazioni di soccorso nel Mediterraneo Centrale. Le due imbarcazioni in difficoltà navigavano in acque internazionali della zona Sar Libica. Alla Life Support è stato assegnato dalle autorità competenti il Pos (Place of safety) di Bari, a 580 miglia nautiche dal luogo del salvataggio, dove l’arrivo è previsto per sabato 6 dicembre.

La Life Support, riferisce il capomissione Jonathan Naní La Terra, «ha effettuato due operazioni di soccorso. La prima è avvenuta intorno alle due di notte, quando dal ponte di comando della nave abbiamo avvistato un gommone in pericolo e sovraffollato. Le persone chiedevano aiuto ed erano sprovviste di giubbotti salvagente. Questa operazione è stata segnata dalle difficoltà meteo – marine, con più di un metro e mezzo di onda. La seconda operazione – prosegue – è stata effettuata di mattina, anche qui il gommone in condizioni estremamente precarie è stato avvistato dal ponte di comando. Le persone erano agitate e chiedevano aiuto. Ora i 119 naufraghi soccorsi sono a bordo della Life Support, al sicuro, e il personale medico sta effettuando le visite previste».

La prima imbarcazione in difficoltà è stata avvistata dal ponte di comando della Life Support nella notte. I soccorritori di Emergency hanno portato in salvo 46 naufraghi, di cui 14 donne, 7 minori non accompagnati e 6 minori accompagnati, tutti senza giubbotto salvagente, a bordo di un gommone, con mare molto mosso e onde di circa un metro e mezzo. I naufraghi hanno riferito di essere partiti alle 4 di mattina del 1° dicembre dalle coste di Tripoli in Libia.

Il secondo soccorso è avvenuto mentre La Life support stava navigando. Il gommone sovraffollato con 73 persone a bordo è stato avvistato sempre dal ponte di comando della nave di Emergency alle 7.17 di mercoledì 3 dicembre. Sul gommone sovraffollato erano presenti 16 donne, 13 minori non accompagnati e 2 minori accompagnati. Le persone sono state soccorse e trasferite al sicuro sulla nave dell’Ong. I sopravvissuti hanno dichiarato di essere partiti da Tripoli alle 22 del 2 dicembre. I 119 naufraghi, di cui 30 donne, 20 minori che viaggiano da soli e 8 accompagnati provengono da Gambia, Guinea Bussau, Nigeria, Sud Sudan, Niger, Senegal, Camerun, Ghana e Costa D’Avorio, Paesi devastati da conflitti armati, instabilità politica, povertà e crisi climatica. Le autorità competenti hanno assegnato alla Life Support il Pos (Place of safety) di Bari

3 dicembre 2025

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