Tre giorni di festa, dal 4 al 6 dicembre, tra memoria storica, sguardo al futuro e protagonismo delle comunità scolastiche. Attesi come ospiti i ministri Giorgetti (Economia) e Abodi (Sport e giovani)

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La Fidae compie 80 anni e li festeggia con 3 giorni di attività, dal 4 al 6 dicembre, unendo memoria storica, sguardo al futuro e protagonismo delle comunità scolastiche. Si comincia questo pomeriggio, giovedì 4, alle 17 nella sede di Via della Pigna 13/A, con una cerimonia inaugurale alla quale sono attesi, tra gli altri, i ministri Giancarlo Giorgetti (Economia) e Giovanni Andrea Abodi (Sport e giovani). In videocollegamento il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, a testimonianza dell’attenzione verso il ruolo svolto dagli istituti cattolici nel sistema educativo italiano. Tra gli interventi, moderati da Novella Caterina, quello di don Andrea Andretto, consigliere nazionale Fidae, che proporrà un percorso attraverso le principali tappe di questi 80 anni di storia, dal 1945 a oggi, a servizio della crescita degli studenti e delle loro famiglie. A seguire sarà presentata la canzone “Il futuro siamo noi”, interpretata da Valentina Ambrosio e dedicata alle scuole cattoliche come simbolo di continuità e speranza. Al termine, l’apertura della mostra “80 anni di futuro: la Fidae tra memoria e speranza”, con un’esibizione artistica degli Holy Dance Artisti cattolici nel mondo e, infine, un momento conviviale nel cortile interno.

Domani, venerdì 5, prende il via il convegno nazionale “80 anni di futuro. Generiamo speranza. La Fidae tra memoria e profezia”: una due giorni, fino a sabato 6, pensata come spazio di confronto tra dirigenti, docenti, studenti e famiglie sul presente e sul futuro della scuola cattolica. Venerdì 5 in particolare la Pontificia Università della Santa Croce, in piazza Sant’Apollinare 49, ospita una delle novità di questi eventi: “FIDAEx – Idee che meritano di essere condivise”, un format ispirato ai TEDx e reinterpretato in chiave educativa. «Studenti e studentesse delle scuole cattoliche saliranno sul palco per raccontare esperienze, progetti e visioni nate a scuola e rivolte al futuro, offrendo una testimonianza autentica della creatività e dell’impegno delle nuove generazioni», spiegano gli organizzatori. Tra gli interventi attesi, quelli di Rosy Russo, fondatrice di Parole O_Stili, e Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, che offriranno una riflessione sul linguaggio, sulla cura e sulla comunità come elementi essenziali del percorso educativo.

Il giorno seguente, sempre alla Santa Croce, spazio al confronto sulle priorità della scuola del 2026. Dopo l’introduzione della presidente nazionale Virginia Kaladich sarà ospite Eugenia Carfora, la dirigente scolastica simbolo del riscatto educativo dell’area di Caivano. Nel successivo forum tematico interverranno Milena Piscozzo, sul tema della valutazione nella scuola primaria; Piervincenzo Di Terlizzi, sul voto di condotta nella secondaria; Emanuele Montemarano sul Protocollo Fidae per la tutela dei minori; Ilaria Benedetti sulle prospettive educative legate all’alto potenziale cognitivo.

4 dicembre 2025

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