Giovedì 4 Dicembre 2025 13:12
Le pillole di Polly: recensione di “Le piccole libertà” di Lorenza Gentile
A trent’anni, Oliva ha tutte le carte in regola per poter dire di aver reso...
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A trent’anni, Oliva ha tutte le carte in regola per poter dire di aver reso fieri di lei i suoi genitori, che le hanno insegnato che la vera felicità sta nel fare il proprio dovere.
Si è sistemata con Bernardo, un bel ragazzo che, in quanto avvocato, è destinato ad avere un avvenire luminoso e, più prosaicamente, un portafoglio bello pieno.
Inoltre, la giovane sta per ottenere una posizione lavorativa di tutto rispetto; infatti, sta per essere assunta con contratto a tempo indeterminato presso l’azienda di marketing in cui lavora come stagista.
Peccato che, la notte, Oliva non riesca a dormire e soffra anche di tachicardia; per non parlare della psoriasi, di cui nasconde i segni con la crema autoabbronzante.
Pazienza, dice a se stessa, e si consola risolvendo sodoku e mangiando pacchi interi di snack orientali. E poi, è così divertente scoprire quale sarà il messaggio del prossimo biscotto della fortuna!
A volte, però, la giovane si trova a ripensare a sua zia, Vivienne. Oliva non la vede da anni, eppure ritorna sempre con la mente a quando le consigliava di non rinunciare mai ai suoi sogni, per quanto agli occhi del mondo possano apparire insignificanti e sbagliati.
Così, quando le arriva, improvvisa come un fulmine a ciel sereno, una lettera in cui Vivienne le chiede di raggiungerla a Parigi, per la prima volta in vita sua Oliva prende il coraggio a due mani.
E parte.
E parte.
“Le piccole libertà” è un romanzo della scrittrice milanese Lorenza Gentile, ispirato alla sua esperienza presso la celebre libreria Shakespeare and Company di Parigi.
L’opera è deliziosa e ben riuscita, e per molti motivi.
Il fiore all’occhiello del romanzo è certamente l’irresistibile protagonista. Oliva è una ragazza cresciuta con una tragedia famigliare alle spalle; anche se non se ne accorge, tuttavia, non riesce più a sopportarne il peso.
Per sua fortuna la giovane, oltre all’innata simpatia e alla gentilezza, ha il dono di essere coraggiosa. Deve solo convincersene.
“Le piccole libertà”, in effetti, è la storia di un viaggio, non solo nella capitale francese, ma anche della protagonista all’interno di se stessa. Non era facile rendere un tema del genere senza diventare scontati e melensi.
La Gentile, tuttavia, ci è riuscita, mettendo i personaggi del suo romanzo anche di fronte alla sconfitta, che è una parte talmente importante della vita che saperla accettare è già una grande vittoria.
Così, nella cornice della Ville Lumière Oliva e gli strampalati amici che si fa lì cercano la loro libertà.
Non sappiamo se la raggiungeranno o meno, ma siamo certi che il romanzo della Gentile piacerà ai lettori. E molto.
Federica Focà
