Roma laboratorio dell’innovazione. L’VIII edizione del Premio ANGI 2025 ha trasformato la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano in un punto di incontro tra istituzioni, imprese, mondo accademico ed esperti internazionali, confermando l’evento come uno dei principali appuntamenti italiani dedicati alla trasformazione digitale. Sul palco, il dialogo tra Governo, Difesa e Parlamento Europeo ha messo al centro il ruolo strategico dell’innovazione per la competitività del Paese e per il futuro delle nuove generazioni.

Nel corso della giornata, è emerso con forza anche il peso dell’informazione come pilastro dell’ecosistema tecnologico. Tra gli interventi, quello di Enrico Cattaneo, Editor in Chief di MIT Technology Review Italia, che ha sottolineato il ruolo della comunicazione nel diffondere consapevolezza e conoscenza sulle nuove tecnologie.

«MIT Technology Review ha come obiettivo quello di diffondere la cultura dell’innovazione», ha spiegato Cattaneo. «Come edizione italiana portiamo articoli e interviste dei principali innovatori nel mondo, in modo che questa cultura possa crescere e diffondersi».

Uno sguardo che non si ferma al panorama internazionale, ma che valorizza anche il sistema italiano: «Per quanto riguarda l’Italia, essendo una rivista in italiano, aiutiamo le organizzazioni italiane – centri di ricerca, aziende, direzioni in generale – a far conoscere le loro tecnologie e a diffondere nel mondo quelle che sono le eccellenze italiane».

Nel contesto del Premio ANGI, il lavoro dell’editoria specializzata diventa così elemento essenziale del processo di innovazione: non solo racconto dei cambiamenti, ma strumento di connessione tra ricerca, imprese e istituzioni. In un momento storico segnato dall’avanzata dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti, informare in modo corretto e accessibile significa anche accompagnare il cambiamento e rendere i cittadini più consapevoli.

Il messaggio che emerge dall’intervento di Cattaneo si allinea con la visione promossa dal Premio ANGI: costruire un ecosistema in cui competenze, tecnologia e comunicazione viaggiano insieme, per dare all’Italia un ruolo sempre più centrale nello scenario globale