Giovedì 4 Dicembre 2025 23:12
Baldassari e Balsamo al Premio ANGI 2025: “L’IA è un veicolo, ma i giovani restano fermi al lavoro”
Roma si conferma capitale dell’innovazione con l’VIII edizione del Premio ANGI – Associazione Nazionale Giovani...
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Roma si conferma capitale dell’innovazione con l’VIII edizione del Premio ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Istituzioni, imprese ed esperti si sono confrontati sui temi della trasformazione digitale, dell’intelligenza artificiale e sul rapporto, ancora critico, tra giovani e mercato del lavoro.
Tra gli interventi centrali quelli di Roberto Baldassari, direttore del Comitato Scientifico ANGI e direttore generale di Lab21.01, e di Adelina Balsamo, consiglio di presidenza ANGI e co-founder di Lab21.01, che hanno presentato i dati dell’Osservatorio sull’Innovazione by ANGI Ricerche.
Baldassari ha aperto la riflessione illustrando i trend tecnologici emersi:
«All’ottava edizione del Premio ANGI abbiamo presentato dei dati che confermano lo scenario dello scorso anno: l’intelligenza artificiale resta il mega trend dell’innovazione. Anche la realtà aumentata continua a crescere, ma accanto a questo emergono forti criticità sul fronte del lavoro».
A entrare nel merito delle difficoltà occupazionali è stata Adelina Balsamo, che ha evidenziato in modo netto il principale ostacolo che incontrano oggi i giovani:
«I giovani hanno assolutamente il problema della poca esperienza, che viene riscontrata ancora oggi dalle grandi imprese, che non vogliono accogliere all’interno delle loro strutture ragazzi di giovane età. Questo è un nodo fondamentale che ci portiamo dietro ancora oggi».
Secondo Balsamo, il tema non è solo tecnico, ma culturale:
«Serve un cambio di mentalità: formazione e inserimento lavorativo devono camminare insieme. Non basta parlare di innovazione se poi i giovani non trovano spazio reale nelle aziende».
Accanto alla denuncia delle difficoltà, Baldassari ha lanciato anche un messaggio diretto alle nuove generazioni, invitandole a non restare passive di fronte al cambiamento:
«I giovani devono essere disposti ad andare alla stazione del treno, perché il treno passa. Se non vanno nemmeno alla stazione, il problema è che quando arrivano il treno è già andato».
E ha concluso con una riflessione sul ruolo dell’intelligenza artificiale:
«L’intelligenza artificiale è un veicolo, ma non è una soluzione».
Dai dati dell’Osservatorio ANGI emerge che l’IA è indicata come principale trend per il 2025 dal 69% dei giovani innovatori, seguita dagli investimenti in alta formazione digitale e dalle strategie di open innovation basate su ricerca, sviluppo e valorizzazione dei talenti.
Il quadro che esce dal Premio ANGI è chiaro: la tecnologia corre veloce, ma senza politiche occupazionali coraggiose e una maggiore apertura delle imprese verso i giovani, il rischio è quello di creare un divario sempre più profondo tra innovazione e lavoro.
